Sant'Agata Militelllo. Il commento del Dott. Giuffrè, uno dei consulenti del "Progetto di restauro della villa Falcone e Borsellino"

Le "sedute" del lungomare.

Forse, prima di progettare il "restyling"

 della villa "Falcone e Borsellino"

era meglio farne qualcuna in più

di "seduta" (figurativa) con esperti

 del settore.

Trentuno (31) i commenti approvati e pubblicati finora sul post:

http://cirosca.blogspot.com/2011/09/santagata-militello-lintervento-di.html
Quelli pervenuti e non approvati sono altrettanti o quasi. Capirete che la mia attenzione viene posta su quelli che più servono a chiarire alcuni aspetti che giudico essenziali. 
I rimanenti (sempre tra i più interessanti) per motivi tecnici e di lettura verranno spostati quì anche se scritti per altri argomenti o notizie.
Apro questo nuovo post (o articolo come viene chiamato) per alcuni chiarimenti al commento n. 29 del Dott. Carlo Giuffrè, uno dei consulenti del nostro Comune ed in particolare del "Progetto di restyling della villa Falcone e Borsellino".
Probabilmente serve un chiarimento e le mie scuse, forse dovute, ma non ne sono sicuro, ai lettori ed al Dott. Giuffrè. Non sarò stato, nello scrivere abbastanza chiaro o non l'avrò fatto in perfetto linguaggio italiano. Sarò stato "prolisso" e per questo forse "fraitenso".
Riassumo, eliminando il superfluo. 
Nel post scrivevo:

"Niente di personale nei confronti dei progettisti e dei direttori dei lavori arch. Bernardo Paratore e ing. Piero Inferrera, del Rup ing. Giuseppe Contiguglia, dei suoi collaboratori, gli architetti dell'Utc Antonino Naso e Carmelo Gambadauro, degli esperti Emanuele Giusti, Carlo Giuffrè e Vincenzo Cordone (penso di averli citati tutti o avrò dimenticato qualcuno?). Mi dispiacerebbe tantissimo, se per colpa mia e solo per mia colpa, qualcosa dovesse andare storto. Non vorrei far perdere all'amico Bernardo,......... il già concordato "emolumento" per la sua progettazione e direzione lavori......
 Stessa cosa vale per l'ing. Inferrera e per il Dott. Carlo Giuffrè che non è quest'ultimo, come Bernardo, amico mio, ma è cognato di un mio amico e consulente legale (ho detto qualcosa che non risponde a verità? Forse il Dott. Giuffrè pensa che, nel suo caso e in quello di Inferrera, non amici miei, se loro dovessero perdere le spettanti competenze o le rispettive parcelle, la cosa potrebbe farmi piacere? Orbene non è così)."
Desidero quindi dare rilievo a quanto scritto dal Dott. Giuffrè e chiedendogli scusa se ho sbagliato nello scrivere e in qualcos'altro, mi appello al giudizio dei lettori e dei cittadini che mi giudicano e giudicano non solo me, da cittadino e da "estensore" di questo Blog, ma anche fatti, problemi, avvenimenti accaduti o che accadono in questa nostra cittadina che, purtroppo, non è diversa da molte altre per quanto riguarda la gestione politica-amministrativa e, a volte, anche progettuale.
Mi dispiace anche aver tirato in ballo un altro amico che stimo anche dal punto di vista professionale, come stimo, professionalmente parlando, il Dott. Giuffrè che ha contribuito, con le sue consulenze, a far dirottare nel nostro comune numerosi finanziamenti.
Ripropongo, per maggiore chiarezza, il commento del Dott. Giuffrè:
***Buongiorno, non sono solito, purtroppo per mancanza di tempo, leggere i blog sui siti web, ma in questo caso ho fatto un'eccezione in quanto informato del fatto che venivo citato in un articolo: "il Dott. Carlo Giuffrè che non è quest'ultimo, come Bernardo, amico mio, ma è cognato di un mio amico e consulente legale". Da premettere che in qualità di consulente e non politico faccio il mio lavoro e non dovrei essere oggetto di articoli etc..., cosi come altri miei colleghi; comunque non capisco cosa significhi la frase "il Dott. Carlo Giuffrè che non è quest'ultimo, come Bernardo, amico mio, ma è cognato di un mio amico e consulente legale",forse che non vengo attaccato perchè il marito di mia sorella è il suo consulente legale? E perchè dovrebbe attaccarmi? Cossiga era cugino di Berlinguer, ma nel P.C.I. nessuno si sognava di non attaccarlo. Ma poi non capisco: se non fossi il cognato..... allora... boh!1!! In primis lei lo ha scelto come consulente legale ed io non come cognato quindi la sua è una libera scelta, la mia no (anche se sono pienamente rispettoso di ognuno e delle proprie scelte, le condivida o no), in secondo luogo non mi accomuna nessun elemento politico o professionale al stesso, non lavoro con lui ho idee politiche, e non solo, opposte alle sue, soprattutto credo che bisogna sempre non abbandonare la pura dialettica politica e non transcendere negli attacchi personali (cosa che magari lei avrebbe fatto se io non fossi stato cognato.....), nonchè analizzare bene un progetto prima di criticarlo, forse anche in maniera strumentale. E' il caso della libera istanza di due cittadini a cui in questo sito si è dato ampio spazio. E' priva di fondamento e denota una forte carenza in merito all'aderenza ai contenuti progettuali. Grazie e spero che pubblichi il commento non anonimo, bensì firmato Carlo Giuffré."
Una domanda:
Dott. Giuffrè, e chi lo voleva attacare? Io? Da cosa o da che lo evince? Sta facendo il processo alle intenzioni (che non ci sono)? Me lo faccia sapere. Non mi lasci in "ambascia". Grazie. Cordialmente. cirosca