25 gennaio, 2012

Sant'Agata di Militello. AAA...cercasi autista Scuolabus, disabile ma con patente DK

Sant'Agata di Militello. AAA...cercasi autista Scuolabus, disabile ma con patente DK......
Io aggiungo, tanto per ironizzare, .....costituirà titolo preferenziale essere possibilmente cieco, sordo e con qualche leggero difetto di mobilità. Se è anche pensionato per invalidità, ancora meglio, così il comune potrà  integrare, per lo stipendio,  la pensione e spendere di meno. E' probabile che io stia scherzando, ma la nostra amministrazione non scherza mica!
Con Delibera di Giunta n. 214 del 30 dicembre 2011 (penultimo giorno dell'anno!) veniva approvato lo schema di convenzione per l'inserimento lavorativo di n. 1 disabile ai sensi dell'art. 11 della legge 68/99.
Nella delibera si cita il comma 1 della citata legge che "consente, tra l'altro di convenire anche il ricorso alla scelta nominativa del "soggetto" da assumere secondo criteri improntati al buon andamento, imparzialità e trasparenza".
Nella delibera leggo:

"Rilevato che l'Ente ha carenza di personale con il profilo professionale di autista di Scuolabus con patente DK, stante che la dotazione organica prevede n.5 posti di autista patente DK, categoria B, in atto vacanti a causa del collocamento a riposo dei titolari, per cui si rende necessario provvedere alla copertura di almeno uno dei posti vacanti e disponibili ........
PROPONE
1) di approvare la convenzione con ...
2) di fissare i criteri da utilizzare per la richiesta nominativa del soggetto disabile da assumere secondo le priorità sotto indicate:

  • Residenza nel comune di Sant'Agata di Militello
  • Profilo professionale di autista Scuolabus con patente DK e relativa abilitazione.

...... e ......... udite..... udite:
".... la spesa per l'assunzione di n. 1 disabile è già prevista nel PEG 2011 assegnato al Responsabile dell'Area Organizzazione di gestione risorse umane, cultura, turismo, sport e politiche giovanili (n.d.r.: D.ssa Cappello)."
*** Peccato che fanno finta di ignorare o ignorano  che proprio per la qualifica di autista di "Scuolabus", sarebbe opportuno non scegliere tra i "disabili" e riservare l'obbligo delle assunzioni, previste dalla legge, per altre mansioni (uscere, addetto ai computers, messo, ecc., ecc.)
Speriamo non debbano intervenire le "Fiamme Gialle" per trovare al volante del mezzo, che dovrebbe provvedere al trasporto degli alunni di scuola materna ed elementare, un autista cieco, magari anche mezzo sordo, con impossibilità di azionare bene le gambe e con un solo braccio e magari con pensione di invalidità!)
Vedremo chi sarà il fortunato vincitore di questa assunzione!
Con tutto il rispetto che ho sempre avuto per i più deboli, gli svantaggiati e i diversamente abili, segnalo questa "ennesima perla" della nostra amministrazione.
Di "perle rare" ed "esclusive" dei nostri politici locali ne abbiamo collezionato tante da poter fare una "collana". Viva la "coltura" non di "perle" ma di "fidelizzati"........ (cirosca)
Cliccate qui per leggere la determina in fotocopia.         
           
Vorrei rammentare a me stesso:
Nel caso di accompagnamento di studenti minorenni a mezzo di scuolabus, il fatto che la conduzione del minore dalla fermata del veicolo alla propria abitazione competa ai genitori o ai soggetti da loro incaricati non esime gli addetti al servizio di accompagnamento, quando alla fermata dello scuolabus non sia presente nessuno dei soggetti predetti, dal dovere di adottare tutte le necessarie cautele suggerite dalla ordinaria prudenza in relazione alle specifiche circostanze di tempo e di luogo, tra le quali va inclusa quella di curare l’assistenza del minore nell’attraversamento della strada.
Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza n. 4359 del 3 marzo 2004, ritenendo nella specie doverosa l'assistenza del minore da parte del conducente dello scuolabus nell’attraversamento della strada alla discesa dal veicolo stante l'assenza della persona incaricata di prenderlo in consegna e la tenera età dello stesso.
(Altalex, 31 marzo 2004)
Ecco cosa prevede la legge 68/99
La norma sul collocamento obbligatorio si applica a quattro categorie di disabili: quote riservate e sanzioni      

Punta all'inserimento e all'integrazione lavorativa delle persone disabili la legge sul cosiddetto collocamento obbligatorio, la 68/99: un insieme di norme per garantire anche a loro il diritto al lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Ecco i punti chiave.
    
 Si applica a quattro categorie di cittadini disabili:
1) 
 le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai disabili intellettivi, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento;
2)  le persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento, accertata dall'Inail;
3)  le persone non vedenti o sorde;
4)  le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio.
 L'accertamento delle condizioni di disabilità è svolto dalle commissioni previste dalla legge 104/92.
 I datori di lavoro, pubblici e privati, sono tenuti a garantire la conservazione del posto di lavoro a quei soggetti che, non essendo disabili al momento dell'assunzione, abbiano acquisito per infortunio sul lavoro o malattia professionale eventuali disabilità.



Chiarito tutto. E adesso chi è o chi è stato? 



18 commenti:

  1. Sono convitto che anche per questo bando ci saranno tanti ricorsi.
    Un Consiglio andatevene a lavorare....
    I "forconi" vi aspettano

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  2. Vediamo cosa fà il nuova Assessore al personale?
    Da buon Avvocato dovrebbe revocare la delibera, mettiamolo alla prova...

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  3. Subito a scriscia la notizia.
    Che Vergogna.

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  4. Il cavaliere mascherato25 gennaio 2012 alle ore 17:46

    Un invalido che porta il pulmino, che è uno scherzo di Carnevale?
    Al massimo possono assumere un centralinista, un uscere, con l'invalidità.
    Ho capito tutto, il solito vestito su misura. Prof. Scaglione, chi è il sarto di questo vestito? E chi lo dovrebbe indossare?
    Non è uno scherzo di Carnevale, sono le c...te di questa amministrazione......

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  5. che vergogna questo sito. ci sono tanti tipi di disabilità o diversamente abili. prendersela anche con i disabili tanto per sollevare inutili polveroni. l'amministrazione sensibile a queste problematiche e viene pure criticata. certamente sarà una persona con la patente e quindi se qualcuno gliela ha data significa che è idoneo. sicuramente non potrà essere un non vedente. vergognatevi tutti.

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    1. Il solito cretino di regime? O è un indipendente? In quest'ultimo caso non ha capito niente oppure ci fa.

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  6. La maschera di pulcinellla25 gennaio 2012 alle ore 20:41

    Forse per questa delibera che merita l'attenzione delle IENE, che il sito non è funzionale, andrebbe subito revocata.
    Altro che scherzo di Carnevale.

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  7. Qualcuno è capace di trovarmi la Delibera di Giunta n. 214 nell'Albo Pretorio (questa del'autista del pulmino)?
    Io non ci sono riuscito neanche a cercarla nello storico.
    Bene, bravi, bis !!!

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  8. Ma... è possibile che UNA cosa giusta, esatta e corretta il Comune (e tutto quello che c'è dentro comprese le menti pensanti) non riesce a farla senza causare polemiche, ricorsi e ironie di ogni genere?????
    tonino

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    1. Bella domanda!!! Chi sa rispondere a Tonino? Per rispondere cliccate su rispondi nel commento di Tonino e scrivete la vostra risposta o il vostro commento.

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    2. Non la sanno fare, è più forte di loro, la legalità è un opzional...

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    3. Caro Marco l'amministrazione è sensibile a questi problemi, si i nostri amministratori, piangono tutto il giorno, per le persone meno ambienti o diversamente abili.
      Vergognatevi, iniziate a eliminare le barriere architettoniche, a dare i servizi, ad essere solidali, a rispettare il prossimo.

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  9. se fosse vero che questa amministrazione avesse a cuore questi nobili problemi provvederebbe subito a demolire il cemento che ha autorizzato ad apporre sullo scivolo per diveramente abili sul marciapiede del bar Agorà mare. Vergogna!!!!! Chi paga il suolo pubblico li, per quella pedana che invade tutta la corsia che porta alla stazione?? Stiamo avendo un danno economico in questo momento che i soci del bar hanno litigato? Nessuno vede ? I signori impiegati e funzionari che a tutte le ore sono in giro anzichè stare sul posto di lavoro non vedono questi scempi ed abusi? Vergogna!!!
    Occhi Aperti

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  10. Sono rimasto piacevolmente sorpreso, che qualcuno oltre me, si sia accorto dello scivolo ricoperto di cemento del BAR Agorà Mare; per non parlare della pedana, che occupa buona parte della strada.Le domande sorgono anche a me spontanee: chi paga il suolo pubblico per quella pedana, se l'esercizio è inattivo? Cosa aspetta il comune a prendere provvedimenti anche riguardo allo scivolo? Non sarà che i "litiganti"del suddetto bar, abbiano dei santi in paradiso?. Mi piacerebbe avere delle risposte!.

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  11. Se avessero a cuore la salute dei cittadini non la metterebbero quotidianamente a rischio da decenni nel tratto di marciapiede sottratto alla deambulazione pubblica che va dall'ospedale al muro dei Salesiani. Anche se gli esercizi commerciali pagano la tassa al comune tutti sanno che si rischia la vita e mi chiedo come non sia stato mai possibile espropriare quei pochi metri ad una casa privata i cui proprietari dato il loro notorio attaccamento al senso civico e al paese, sono certa cederebbero la fettina di marciapiede con molto piacere. e sfido a trovare qualcuno che non abbia avuto un incidente almeno una volta in quell'imbuto di macchine e umani.
    Proprio davanti all'ospedale o meglio alla sinistra e spettrale carcassa dell'ospedale, da almeno 16 anni mancano due mattonelle, a parte riempirsi d'acqua quando piove ci si inciampa regolarmente, ormai quel buco lo schivo a memoria! Adesso per centrarlo meglio hanno messo quella cartina metallica che nessuno consulta.
    16 ANNI PER DUE PIASTRELLE...svriugnati!!!!

    p.s. sarà qualche mese che non ci passo...non vorrei che nel frattempo l'avessero tappato, cadrebbe un mito.

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    1. Buongiorno , ha proprio ragione! Andando ancora più a fondo viene da chiedersi: ma è possibile che nessuno di quelli preposti al controllo veda che il fruttivendolo vicino l'agenzia di viaggi del sig Coloraffi( Chydas viaggi) occupa abusivamente sia la traversina ad angolo,con un camion che gli fa da magazzino, che tutto il marciapiede ,con cassette che arrivano sino al ciglio del marciapiede della via Medici. Questa ,in quel punto,è sempre occupata da auto in tripla fila che comprano li la frutta..(ivi compresa di quelle di taluni funzionari comunali che li credono di risparmiare..). Ora, abbiamo i vigili,il medico sanitario,gli assessori preposti...,insomma...dimostrano davvero di rappresentare un comune dove primeggia la illegalità nel modo di gestire ma anche e soprattutto il più elementare senso civico ! Vergogna!!
      Cordiali saluti, Occhi Aperti

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  12. Caro Anonimo, pare che il Sig. Tal dei Tali sia il fruttarolo più amato dagli impiegati comunali, specie del corpo di polizia municipale. Se li cerchiamo li possiamo trovare senza meno dal Sig. Tal dei Tali a rifornirsi di verzure assortite, possiamo anche ammirare vigili e vigilesse che ivi si ritrovano mentre, finalmente, si scambiano quel buon giorno che negli ampi e dedalici ambienti comunali è impossiile scambiarsi. Incuranti, essi, della doppia fila in cui pongono financo i mezzi comunali pur di salutarsi e rifornirsi delle delizie colà esposte.
    Anche un'occhiata al quasi dirimpettaio fioraio che ha trasformato i circa 30 cm. di marciapiede (in larghezza) in aiuola e giardino pensile diuturno....e già che ci siamo, evitiamo anche i graziosi alberi del pregiato Sig. Sirna. Anche in prossimità della piazza un altro esercente ha piante troppo lussureggianti per permettere di passare specie se si ha una carrozzina con bambini o, peggio, con disabili...VOGLIAMO CAMMINARE E NON IMITARE LA VISPA TERESA CHE ANDAVA TRA L'ERBETTA SALTANDO TRA BROCCOLI E CARCIOFI!

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  13. La vergogna più "svergognata" di tutte, rimane quella dell'eliminazione dello scivolo per disabili. Mi chiedo come mai, le autorità esigono che i locali pubblici siano muniti di bagni per disabili, se poi di fatto, questi ultimi non vi possono accedere?

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