26 gennaio, 2012

Sant'Agata di Militello. I residenti del "Complesso edilizio Belevedere" in contrada Capita contro gli interventi di disboscamento.

I residenti di contrada Capita ed esattamente gli abitanti del complesso residenziale "Belvedere", hanno diffidato il responsabile, l'ingegnere  Salvatore Monteleone, a revocare la concessione edilizia rilasciata alla "Q8".  Si intende realizzare una Stazione di Servizio e rifornimento nell'area sottostante il complesso, in una collinetta già disboscata per questo motivo. La questione è già stata posta all'attenzione delle forze dell'ordine nonché alla Procura della Repubblica di Patti con un esposto-denuncia presentato circa due mesi fa.
Il Blog "L'Altra Informazione" di cirosca aveva attenzionato il problema in un post pubblicato in data 24 novembre 2011.

Anche il "Giornale di Sicilia" ha pubblicato oggi, a firma della giornalista Cinzia Scaglione, un articolo che vi trascrivo integralmente. Pare, tra l'altro, che  i consiglieri di minoranza abbiano già rilevato il "caso" e che siano intenzionati a presentare una interrogazione al  Presidente del Consiglio e al Sindaco per avere ulteriori chiarimenti.
 E' quanto dichiara il consigliere Calogero Maniaci in una intervista alla stampa.
Dal "Giornale di Sicilia . Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
*** "Non si arresta la “battaglia” dei residenti del quartiere “Capita” contro l’intervento di “disboscamento” effettuato nella zona sottostante, a ridosso della circonvallazione. In quest'area dovrebbe sorgere un impianto di distribuzione di carburante. Lo scorso martedì mattina, al Comune, è stato notificato un atto extragiudiziale, con il quale i residenti del complesso edilizio “Belvedere” (costituito da tre corpi di fabbrica) invitano e diffidano il funzionario-responsabile, l’ingegnere Salvatore Monteleone, a revocare la concessione edilizia rilasciata il 10 novembre del 2010 alla ditta Q8. La questione è stata già posta all’attenzione delle forze dell’ordine, nonché alla Procura della Repubblica di Patti con un esposto-denuncia avanzato circa due mesi fa. I residenti, preoccupati per i lavori di disboscamento e quindi per la stabilità del versante collinare, hanno chiesto verifiche e accertamenti in merito alle “problematiche di natura ambientale e di grave rischio idrogeologico connesso al taglio di piantagione”. Il responsabile comunale del servizio viene invitato a revocare, in autotutela, tutti i permessi di costruire rilasciati nel tempo alla ditta, “stante l’evidente mancato inizio dei lavori entro il termine annuale dal rilascio della concessione edilizia” e quindi a dichiarare “l’intervenuta decadenza”. Fermo restando l’eventualità di voler tutelare i propri diritti e interessi nelle sedi giudiziarie e rivendicare il risarcimento dei danni, anche morali, “per avere già patito l’effetto dei timori connessi al rischio di instabilità del costone sottostante le proprie abitazioni”. Il consigliere comunale di minoranza Calogerino Maniaci preannuncia che presenterà un’interrogazione consiliare (tempo fa ritirata per questioni di natura politica), per condividere le preoccupazioni dei residenti. E sottolinea: “sulla localizzazione di un simile impianto sarebbe stato utile un confronto con le forze politiche consiliari, che sono titolari della materia urbanistica. E’ paradossale che si consenta di realizzare tale opera in una zona collinare proprio all’indomani di tragedie verificatesi dietro la nostra porta per colpa dell’uomo che ha abusato della natura. Tra l’altro, si tratta di una zona compresa nella cartografia forestale siciliana, quindi credo che ci dovrà essere un preliminare confronto con il Corpo Forestale e l’Asessorato Regionale competente. Ed è nelle vicinanze, anche se non ravvicinate, del torrente Posta, attenzionato dalla protezione civile. E’ stato un errore di valutazione avere iniziato i lavori e abbandonato quell’area in quello stato, anche da parte di chi non ha vigilato, estirpando la vegetazione in maniera così invasiva, in quanto sono stati tolti anche alberi di ulivo. Anzi, sarebbe interessante verificare anche l’eventuale possesso dell’autorizzazione prefettizia. Il tutto in prossimità di una stagione invernale che si sta dimostrando intensa dal punto di vista delle piogge”. " (Cinzia Scaglione)


*** Vorrei rammentare a me stesso e al Comandante della Polizia Municipale che un eventuale "Verbale di sopralluogo" deve essere veritiero e rispecchiare esattamente la data in cui sono iniziati i lavori di disboscamento (attenzione non di costruzione, che è tutt'altra cosa) e nel  verbale stesso devono essere descritti le azioni che si stavano compiendo, i nomi degli operatori e le misure messe in atto e/o contestate dalla Polizia Municipale e dai Vigili intervenuti. Tutto ciò onde evitare eventuali ulteriori denunce per "falso in atto pubblico" (scusatemi ma non sono addentro alle segrete cose) e voglio bene, molto bene al Comandante, ecco perché lo metto in guardia. Lo considero un amico e quindi non me ne voglia. Il nuovo Assessore, che stimo ancor di più perché è una "persona per bene", che porta lo stesso nome di battesimo di mio padre (Benedetto), è figlio di un sanfratellano o di origini sanfratellane, è professionalmente preparato, in quanto avvocato, saprà consigliare e bene nell'interesse di tutti. Saprà  soprattutto anteporre all'interesse dei privati, delle imprese e di altri, l'interesse e il "benessere" della città e dei cittadini. (cirosca)

N.B.: Tutte le foto dovrebbero ingrandirsi cliccandoci sopra e ne autorizzo la pubblicazione e la ristampa in quanto prive, volutamente, di copyright.
Clicca qui per leggere il  post; "santagata-militello-dopo-sapanora-e-barcellona-oggi-resto-senza- parole-ma-con- la-documentazione-fotografica"

(cliccate qui per leggere l'altro post).

(Clicca anche qui per leggere altro post sempre pubblicato il 24 novembre dello scorso anno).


5 commenti:

  1. Mi sembra che questo ufficio tecnico, è un po leggerino a rilasciare concessioni.
    Sembra telecomandato, speriamo che ci sia un risveglio, degli organi di vigilanza, che fino ad oggi sono stati in letargo...

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  2. Ma roba da mattiiiiiiiiiiii !!!! I nostri Tecnici responsabili avranno accordi particolari con l'Amministrazione per non pagare le spese di avvocato!! Non v'è dubbio!! Si cacciano in situazioni ambigue sempre! per volere di chi governa! Oramai ne sono certo : non hanno quelli che si chiamano attributi( ma si vede anche...)! In piena curva autorizzano una stazione di rifornimento ??!! Ora, per favorire Cannizzo e company..,hanno fatto una circonvallazione tutta curve(vergogna)e poi ci mettono in curva un rifornimento di.....Anche io che sono ignorante,con la 5° elem. ,so che la legge non lo consente e loro??? Al tempo di vecchi amministratori che ricattavano violentemente....potevo capire ..ma ora noooo! Abbiate il coraggio di guardarvi in faccia ,quando vi fate la barba, per poi guardare meglio i vs figli a tavola..; non dico le vostre mogli...perchè loro sanno bene quanto valete....Vergogna
    Occhi Aperti

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  3. speriamo che ne fanno 2 di rifornimenti

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  4. il sito dove avrebbe dovuto sorgere l'impianto sarebbe completamente fuorilegge, non rispettando decine di leggi e regolamenti.

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  5. perchè il consigliere di minoranza(?????) maniaci ha ritirato l'interrogazione. oggi non ha senso ripresentarla quando già si sa che sono state fatte riunone e presi provvedimenti. doveva farla un mese fa come aveva fatto ma poi ha cambiato idea. mah.... si capiscono molte cose della politica. oggi la presenta di nuovo, spinto forse dai qualche residente ma che senso ha mi chiedo? ritirata non rinviata si badi bene, vuol dire che...... a questo punto abbiamo capito tutto..........

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