11 gennaio, 2012

Sant'Agata Militello. Mamma mia che confusione! Due Albi Pretori a confronto.

Due schermate iniziali di due Albi Pretori. La prima è quella del Comune di Sant'Agata, la seconda quella di un Comune che dista qualche chilometro dal nostro. Due comuni con quasi ugual numero di abitanti ma con due diversi modi di concepire la politica, l'attività amministrativa. Due culture diverse, quindi.
E ciò contribuisce a rendere "più civile", evoluto, l'habitat, il modo di vivere, l'economia e perchè no, anche l'istruzione. Quest'ultima, anche da sola, fornisce una prima naturale spinta al "progresso".
E' non solo dalle "grandi cose" che va giudicato il "comportamento" di uno o più individui che hanno responsabilità e ai quali vieni affidata la "guida" di un "paese", ma anche dalle "piccole cose", dall'organizzazione che intende darsi per meglio gestire le sue mansioni e dalle scelte in termini di "uomini", di "intelligenze" che intende fare per un miglior utilizzo delle stesse. In parole povere nelle scelte del "materiale umano".

Dalla prima schermata, questa qua sopra, si evince chiaramente che c'è una "ridondanza" di informazioni.
Mi spiego meglio per "U zu Calorio" (mio affezionato lettore). La "ridondanza" è una ripetizione di parole o dati la cui omissione non fa perdere nessun significato. O meglio, alcuni elementi più volte ripetuti (ridondanti), risultano essere superflui. Osserviamo la tabella qui sopra dell'Albo Pretorio del nostro comune.  Tipo di Atto: Determina del Funzionario. Oggetto Atto: determina funzionario  n. 819 appr.verbale. Numero Atto: (è vuoto). Si poteva scrivere n. 819. Nella parte relativa all'oggetto dell'atto si poteva scrivere (in sintesi) il vero oggetto che, purtroppo, conosceremo solo dopo aver aperto il link in PDF.
Mi costringono ad aprirlo e a leggerlo anche se non mi interessa.
Passiamo ora alla seconda schermata. Quella dell'Albo Pretorio del Comune a noi vicino.


Tipo di Atto: Determinazione (Sappiamo subito che atto è. Se era una Delibera lo avremmo appreso immediatamente). Unità Organizzativa: Area Segreteria (Se era stata emessa da altro ufficio l'avremmo saputo subito). Oggetto: Impegno di spesa.......... (sappiamo subito di cosa si tratta e se non ci interessa non clicchiamo sul file PDF per aprirlo e leggerlo)
Questa è informazione! Esatta comunicazione, in una sola parola "cultura".
La differenza c'è e si vede anche nelle piccole cose!
Tutto ciò dipende, come dicevo, da "scelte". Scelte precise e sicure che noi elettori non abbiamo, forse, saputo fare.  "Scelte non azzeccate". Ma  è ancor più grave la questione che coloro che noi abbiamo scelto  per amministrarci non hanno fatto, forse non hanno ancora saputo fare o fanno scelte, a mio avviso, in maniera "errata" e tenendo conto del loro "tornaconto". E che? Sono caduto anch'io in una "ridondanza"?
E allora "Buon pro ci faccia!" (cirosca)
Commenti estesi:
Zà Peppa ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Mamma mia che confusione! Du...": 
Dunque dunque, fino alla scorsa settimana avevo vagamente sentito parlare di qualcosa che si chiama "albo pretorio" e l'unica cosa che mi evocava era l'album delle figurine e un giorno in pretura, nota trasmissione televisiva ma, sospetto, le due cose nulla hanno in comune ne tra loro ne tra l'oggetto dell'articolo del blog. Oggi so cos'è un albo pretorio grazie a Lei! Miiizzica mi staju facennu n'à cultura!
Intanto ho anche appreso che Lei caro Sig. Cir. Sca. era ed è rimasto professore. Le tocca ancora insegnare e non a notori e giustificati ignoranti quali gli alunni che, in quanto ignoranti vanno a scuola, ma addirittura a chi è nelle istituzioni e si presume già istruito se non da lei almeno da Suoi esìmi colleghi i quali, se leggessero il prodotto dei loro ex studenti...sospetto che restituirebbero gli stipendi percepiti negli scorsi decenni per manifesta incapacità nell'aver istruito così male simile classe "dirigende"! In oltre per autoproclamata indegnità la rinuncia al titolo di professori, visto i poco edificanti risultati ottenuti. Ma si rassicurino i vegliardi ex professori, non fu colpa loro se la materia umana da loro trattata era refrattaria all'apprendimento....capita (ahi noi!) - (N.d.B.:Traduco per 'u 'zù Calorio: Al singolare si potrebbe anche scrivere ahimé! che, a sua volta, è una esclamazione di dolore. Mi scusino gli "addottoratti" e gli "accutturati" come Emanuele Gentile, della precisazione. E mi scusi anche 'a zà Peppa, la quale per sua fortuna, non è la moglie di 'u zù Calorio).
Miiii chi dindondan chi scrissi! E oggi mi ìnzignai 'nautri dù paroli, ù dindondan e l'abum dù prituri! E poi dicono che questo blog è inutile, mah!  (Zà Peppa)


2 commenti:

  1. Dunque dunque, fino alla scorsa settimana avevo vagamente sentito parlare di qualcosa che si chiama "albo pretorio" e l'unica cosa che mi evocava era l'album delle figurine e un giorno in pretura, nota trasmissione televisiva ma, sospetto, le due cose nulla hanno in comune ne tra loro ne tra l'oggetto dell'articolo del blog. Oggi so cos'è un albo pretorio grazie a Lei! Miiizzica mi staju facennu n'à cultura!..... (N.d.B: Tagliato, continua nel post)....

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  2. prof() ma sulla villa falcone e borsellino nessun commento?

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