03 gennaio, 2012

Sant'Agata Militello. Viva la trasparenza, i bandi, i concorsi e l'Albo Pretorio del nostro Comune.


Mi chiedo: "Tornerà a funzionare? Quando e come?"
That is the question
! (Questo è il problema!)
Gentile lettore M...................., preciso che tu, probabilmente, "avevi letto", ora non puoi farlo più. Il Sito istituzionale del Comune e il link che conduceva all'Albo Pretorio (obbligatorio per legge) non è più attivo. Solo così eventuali irregolarità possono essere occultate per un certo periodo ed essere non più soggetti a denunce e ricorsi! Non posso quindi leggere quanto da te segnalato e rispondere ai tuoi dubbi e quesiti. E' evidente anche ai più sprovveduti che detta "anomalia" rasenta, probabilmente, qualche "omissione" o "reato" che dovrebbe, se denunciato essere perseguito e di conseguenza il responsabile o i responsabili essere puniti almeno dal punto di vista economico-retributivo. Vuoi scommettere che nessuno dei consiglieri di maggioranza o minoranza interverrà con interrogazioni o mozioni sull'anomalia che, il mio Blog per primo, ha segnalato? Solo oggi una emittente televisiva locale sta trasmettendo un comunicato. Pubblico comunque la tua E:mail, occultando come sono solito fare, i dati sensibili dei lettori-corrispondenti e quindi anche i tuoi.
Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto" qui sotto.

Name*:Mxxxxxxxxxxxxxxx
Email*:xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@libero.it
Subject*:avviso del Comune
Message*:Egr. Prof. Scaglione ho letto sul sito istituzionale del Comune l’avviso pubblico per la copertura di un posto di specialista in attività contabili, cat.D, mediante passaggio diretto di dipendente appartenente alla stessa qualifica in servizio presso altra amministrazione.
Sinceramente non ho mai visto un avviso così superficiale. Non è stato specificato se si tratta di una selezione per soli titoli, oppure se i candidati verranno successivamente sottoposti ad un colloquio da parte di una commissione appositamente nominata dal sindaco.
All’ultimo rigo di detto avviso è riportata la dicitura: “A parità di punteggio ……….”.
Qualcuno mi corregga se sbaglio. Per stilare un punteggio complessivo si presuppone che ad ogni titolo posseduto si debba attribuire un determinato punteggio.
Mi chiedo, pertanto, e rivolgo la domanda anche ai lettori del blog che trasparenza è questa quando in detto avviso vengono riportati i seguenti criteri di scelta:
- titolo di studio, di formazione e di formazione professionale;
- le condizioni di famiglia con particolare riferimento al ricongiungimento del coniuge;
- l’anzianità professionale di servizio;
- presenza di invalidi in famiglia.
 Non è stato specificato il punteggio che verrà attribuito ai suddetti criteri: esempio laurea magistrale punti 2, eventuali master in contabilità pubblica punti 1, ecc; lo stesso vale per i restanti criteri di scelta.
Ho la sensazione che sia un bando confezionato su misura.
Saluti
Mxxxxxxxxxxxxxxxx
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2 commenti:

  1. Anch'io avevo letto questo avviso ed essendo un legale sono andato a rileggere la sentenza C. Cost. n. 108/2011, la quale specifica che la norma di cui all’art. 30 D.lgs. n. 165/2001 deve essere applicata secondo una stretta interpretazione letterale, ossia deve essere intesa come la previa indicazione di criteri oggettivi (plausibilmente “meccanici”) che consenta al massimo una “valutazione comparativa per soli titoli” (titoli di servizio, titoli di studio, anzianità di servizio, esperienza professionale maturata, età anagrafica, carichi di famiglia, ecc.), senza che la stessa possa essere soggetta a ulteriore discrezionalità (o peggio, al mero arbitrio) nella valutazione di ciascun candidato. Inoltre il comma 2-bis, primo periodo, dell’art. 30 D.lgs. n. 165/2001 pur disponendo che «Le amministrazioni… (provvedono) in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio», si scontra con i principi sanciti dalla Consulta nelle
    sentenze n. 324/2010 e n. 108/2011, giacché se è vero che in ogni caso il rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento di cui all’art. 97 Cost. è garantito solo dalla selezione del “miglior candidato” che, nel caso della mobilità, avviene attraverso “criteri selettivi predeterminati” e dunque attraverso una valutazione comparativa “per soli titoli”, secondo un’attenta lettura della norma e una sua interpretazione costituzionalmente orientata, l’esenzione dall’assoggettamento a tali procedure, concessa dalla vigente normativa ai “comandati” e ai “fuori ruolo”, potrebbe essere legittimata solo laddove a tali peculiari posizioni si acceda attraverso una procedura selettiva analoga.
    Quindi tale avviso può essere certamente impugnato da coloro che hanno presentato istanza di partecipazione per ricoprire tale posto.
    Giovanni C.

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  2. ho saputo che nello scorso settembre, l'amministrazione ha rigettato l'istanza di mobilita' di un dipendente pubblico che lavora al nord, adducendo che al momento non occorrevano questi profili professionali!
    ora io vorrei capire quale strano mistero spinge l'amminstrazione a porgere il fianco ai ricorsi??
    macchianera
    p.s.
    beh anche gli avvocati devono pur mangiare

    RispondiElimina

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