Non si placano le lamentele dei cittadini-utenti sullo stato di degrado in cui versano alcune zone caratterizzate dalla presenza di sacchetti dell’immondizia. Ieri, siamo stati contattati dalla titolare di un bar e ristorante situato nella zona del porto, indignata per una serie di disservizi. “Effettuiamo regolarmente la raccolta differenziata dei rifiuti, conferendo i sacchetti davanti al nostro locale (vedi foto), suddivisi per tipologie e nei giorni prestabiliti nel calendario, affinché gli stessi vengano ritirati da parte degli operatori – afferma Donatella Barca - ma da giorni i rifiuti non vengono ritirati.
Avevamo conferito il cartone ed è rimasto sul marciapiedi. Stessa cosa per il vetro e l’umido. Naturalmente, il mancato ritiro di quest’ultimo ci crea dei disagi, perché il caldo contribuisce a propagare il cattivo odore”. Nell’attigua area portuale, invece, dove erano stati rimossi i cassonetti al fine anche di impedire agli utenti indisciplinati di continuare a conferire in quest’area, degradando la stessa, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, un paio di giorni fa, è tornato a presentarsi. Sono stati gli stessi fruitori del porto a chiedere l’intervento della Capitaneria per ripulire il piazzale dai rifiuti. C’è chi lamenta una carenza di controlli e repressione del fenomeno attraverso l’applicazione delle previste sanzioni nei confronti dei trasgressori. Sull’argomento rifiuti intervengono anche i consiglieri di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc), Calogero Carrabotta (capogruppo “Riscattiamo S.Agata) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd). In un comunicato stampa, esprimono preoccupazione per lo stato in cui versano periodicamente molte delle contrade in cui sono localizzati i cassonetti per raccolta dei rifiuti. Pur stigmatizzando i “gesti di inciviltà” degli utenti , criticano la non attivazione ad oggi di un’azione dura da parte dell’amministrazione comunale nei riguardi dell’Ato Me 1, “per una migliore gestione del servizio di raccolta rifiuti nelle contrade, che risulta carente a vista d’occhio”.
A loro avviso, “non bastano ordinanze dal sapore intimidatorio rivolte ai cittadini”, se a ciò non segue un’efficace azione di rivalsa verso chi dovrebbe garantire il corretto espletamento dei servizi ecologici. Ed evidenziano che se i punti di raccolta nelle contrade sono insufficienti e quindi spesso sovraccarichi di rifiuti di ogni tipo, occorre un’intensificazione della raccolta e quindi maggiore frequenza nello svuotamento e soprattutto nella pulizia dei cassonetti. Infine, lamentano la mancata pulizia di pozzetti e caditoie, che - a quanto risulta loro - non sarebbe stata eseguita in tutto il territorio, con conseguente incremento della presenza di insetti e ratti.
Sollecitano, dunque, l’amministrazione comunale ad attivare un’azione dura nei confronti dell’Ato Me1, per mettere fine a questi disagi. Il vice sindaco Caogero Pedalà dichiara: “ho già sollecitato vigili urbani ed Ato Me 1 ad attivare controlli e ad intervenire in maniera efficace ognuno in base alle proprie competenze”. Cinzia Scaglione
Nella foto: sacchetti di rifiuti davanti ad un ristorante di contrada Piana.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
Nessun commento:
Posta un commento
Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.