18 agosto, 2010

Sant'Agata Militello. La discarica di contrada Carbone, autorizzata dalla Regione, suscita i commenti dei cittadini e provoca il rilascio di un "Comunicato stampa" diramato dai consiglieri di minoranza.

I cinque consiglieri di minoranza.
Calogero Carrabotta, Calogero Indriolo, Antonino (Nené) Blandi,
Calogero Maniaci e Giuseppe Puleo.

Riceviamo e pubblichiamo, così come pervenuto, il COMUNICATO STAMPA firmato dai capi-gruppo dei consiglieri di minoranza. Leggete e commentate su questo post e in quello precedente, scritto ieri e nel quale troverete tantissimi interventi.

COMUNICATO STAMPA
"Non possiamo non intervenire sulla recentissima notizia del rilascio dell’Autorizzazione Ambientale alla Cogeir srl di Brolo per la realizzazione della discarica in contrada Carbone che già da Aprile avevamo contestato per avere maggiori chiarimenti da parte del Sindaco. 
Riteniamo che il Sindaco abbia determinato l’autorizzazione alla discarica con il proprio parere favorevole tradendo non solo il Consiglio Comunale che non è stato assolutamente sentito su una scelta così importante, ma tradendo la gente che lo ha votato e che ha votato soprattutto il suo programma nel quale non era assolutamente contemplata la realizzazione di una discarica.
Prendiamo atto quindi delle sgradevole notizia e della spiacevole situazione che la città si trova a dover subire per colpa di un Sindaco e di una Amministrazione che non ha il coraggio di condividere e determinare le scelte importanti con la comunità e con il Consiglio Comunale che della volontà popolare è massimo rappresentante. 
Questi sono argomenti su cui si forma il giudizio popolare, giudizio cui il Sindaco con la complicità di buona parte di una Maggioranza blindata ed appiattita, puntualmente si sottrae. 
Attendiamo di verificare gli atti prodotti dall’Assessorato Regionale per trarre le nostre conclusioni e determinare le azioni da porre in essere. 
Continuiamo a sostenere che la realizzazione di una impianto di smaltimento nel sito di contrada Carbone, che solo da pochi mesi si è “liberato” della presenza di una vecchia discarica, non sia assolutamente opportuna anche per via della presenza di un torrente che rappresenta un bene da tutelare anche per le potenzialità attrattive che offrirebbe la valorizzazione della Valle dell’Inganno. 
Riteniamo che un paese dalle grandi potenzialità turistiche, nonostante questa Amministrazione ne stia mortificando la vocazione, non può “dare asilo” agli “imprenditori della spazzatura” che pensano di creare a Sant’Agata la propria rendita. Siamo concordi con il fatto che il problema dei rifiuti va affrontato con serenità e razionalità e risolto in modo collegiale non affidando alle decisioni di un Sindaco che su argomento ha agito nella penombra e quindi in completa autonomia. 
Le soluzioni al problema dei rifiuti vanno inoltre affrontate in ottica comprensoriale ristretta e non caldeggiando un impianto di smaltimento idoneo a servire una popolazione di 260.000 abitanti ed a sopportare duecentomila chili di rifiuti al giorno. 
Ribadiamo la nostra preoccupazione per la situazione che si viene a determinare con il rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione della discarica in contrada Carbone e anticipiamo che la nostra attenzione rimarrà altissima rispetto a tutti i relativi atti finora prodotti, che verranno da noi valutati nei minimi dettagli anche eventuali forme di consultazione del popolo santagatese, che consideriamo unico titolare di scelte importanti come quella che oggi subiamo per la disaffezione di questa Amministrazione verso la città. 
 Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci )
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” (Calogero Carrabotta)
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo) "



11 commenti:

  1. Nell'era fascista quelli che oggi chiamiamo sindaci si chiamavano "Podestà". Depodestate il podestà, anzi il "despota". Che fine ha fatto carissimo avvocato Fresina, la petizione popolare che avete avviato e le firme che avete raccolto ? nicolino il campagnolo.

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  2. Bruno, sono un tuo amico e nn posso firmare con nome e cognome. Ancora una mossa sbagliata. Pentiti e fai marcia indietro. Ammetti di avere sbagliato e togli la città dall'incubo. Ma perchè prima di fare cazzate non ti consulti con i tuoi fratelli e anche con i veri amici. Ci prendi per il ..... M.D.
    cirosca nn aver timore pubblica, non c'è reato.

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  3. Qualcuno mi sa dire chi si deve contattare per firmare la petizione contro la discarica?
    Aldo

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  4. Credo L'Avv. Fresina o l'Associazione anti discarica

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  5. Cominciamo a mettere i tavoli per la raccolta delle firme, la sera sul lungomare, nei pressi del lido luna rossa e nei pressi della villa Bianco e la domenica in piazza duomo di fronte alla chiesa. Un cittadino che vuole firmare.

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  6. c'era una volta la marineria santagatese, che giustamante aspirava ad avere il marchio d.o.p. su una mercanzia pregiata qual'è la rinomata acciuga del furiano. In un prossimo futuro, aspireranno ad avere il marchio d.o.p. sulle acciughe di percolato del torrente inganno!!
    Incredibile non riesco ancora a credere che si sia arrivati cosi in basso!!
    Beffare i cittadini con false promesse!
    Se non sbaglio, un ancor men televisivo aveva anche strappato una promessa che nell'improbabile eventualita' di una discarica, il sindaco si sarebbe dimesso!
    Aspetto con ansia che almeno alle sue affermazioni televisive, dia corso!(quelle sono video documentate senza tema di smentita)
    ma ne dubito fermamente!
    w il sig. scaglione

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  7. Ho letto attentamente le varie accuse tra i componenti di maggioranza ed opposizione. Non posso fare un commento a chi attribuire questo risultato in negativo epocale per S.Agata, perchè non vivendo a più S.Agata non ho seguito la cosa. Credo però che i cittadini santagatesi abbiano diritto ad una totale trasparenza su questo argomento al fine di farsi una propria opinione e prendere le dovute iniziative. Egr. Prof. Scaglione perchè non reperisce e pubblica sul sito (se lo ha già fatto mi scuso anticipatamente) tutti gli atti amministrativi, che credo siano pubblici, cronologicamente sottoscritti dall'amministrazione comunale e regionale e le relative autorizzazioni rilasciate per la discarica? Gli atti non possono essere smentiti.
    Se vi è un progetto in tal senso e se lo stesso possa essere annullato, il percorso che effettueranno gli automezzi per il carico e scarico dei rifiuti (se attraverseranno il paese), se i rifiuti verranno trattati sul sito, se verranno create possibili aziende per lo smaltimento creando un indotto e sbocchi occupazionali.
    Incominciare a predisporre degli incontri pubblici con esperti del settore sulle possibili conseguenze ambientali.
    Insomma cercare di studiare la tematica in modo approfondito.
    Certo tutto ciò contrasta con la vocazione turistica che il completamento del porto avrebbe dato al paese, per non parlare delle unità abitative costruite a Giancola e di fronte la capitaneria.
    Saluti Antonio M.

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  8. Ho letto l'intervista del Consigliere Barbuzza,ti voglio dare un consiglio prima di dire fesserie, informati e poi parla, la discarica d'inganno era una discarica Comunale, e in caso di emergenza il prefetto ordinava al massimo 6 Comuni a scaricare, oggi assistiamo ad un mega discarica che servirà tutta la prov di Messina, ed in caso d'emergenza tutta la Sicilia.
    Dichiarando altresì che è una discarica privata, ed l'amministrazione non centra, gli ricordo che il Sindaco ha rilasciato il parere favorevole assieme all'ufficio, la verità che quando si tratta di rifiuti gli brillano gli occhi a tanti, la cosa paradossale che ha dichiarato che l'eco indennizzo verrà spalmato sulla Tia, sono meno di un euro a famiglia.
    E vero in qualche posto bisogna farla questa discarica, ma perchè proprio a Santagata, che è un paese a vocazione turistica, vi do un Consiglio, perchè non la fate nelle vostre case?

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  9. Mazzarrà S.Andrea è un Comune di circa 1800 abitanti, simbolo di un radicale quanto discutibile cambiamento – con il vivaismo, i vigneti e gli oliveti che in passato rappresentavano la base di un economia apprezzabile. Ora è tutto in declino e con i problemi ambientali derivanti dalla gestione di questa grande discarica. Senza contare i danni alla salute, ancora non dimostrati ma già l'aumento di malattie a livello respiratorio in tutto il circondario e aumenti di masse tumurali la cui origine risulta inspiegabile, dovrebbero far riflettere.
    Nella vostra cittadina che conosco benissimo, il turismo e ulteriori insediamenti abitativi potrete dimenticarveli.
    Quindi agricoltura nei pressi della discarica con un forte calo, turismo zero, edilizia che si blocca, diminuzione della popolazione.
    Se volete questo, fatevi la discarica. Ve lo dice uno che abitava e meno di 20 chilometri di quella di Mazzarrà. Buona fortuna. Luigi

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  10. Cari lettori del blog, vi ricordate che il nostro Sindaco, in campagna elettorale dichiarava che nessuna discarica, si sarebbe realizzata, che dovevano passare sul suo cadavere, belle parole i fatti sono che hanno l'intenzione di realizzare la discarica, il nostro Sindaco ha superato anche a Pinocchio.

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  11. carissimo Domenico Barbuzza ma lei pensa al bene del paese o a come non differenziarsi dalle precedenti amministrazioni? la mia domanda chiaramente provocatoria è il grido di allarme di un giovane sant'agatese che vorrebbe continuare a respirare l'aria pulita di un bellissimo paese di mare.. sappia k, se la discarica verrà costruita, S.Agata avrà un nuovo, orrendo, aspetto e che difficilmente i futuri cittadini (cioé NOI GIOVANI) dimenticheranno questa pagina oscura della nostra storia.. e tutti i proclami in campagna elettorale sulla consapevolezza dell'errore commesso riguardo la discarica di Contr. Oliva? Faccio appello accorato alla sua coscienza.. ke ci unisca l'amore per questo paese.. e ke la politica torni ad essere DEMOCRAZIA.. perché nn facciamo un referendum comunale (chiaramente informale) e vediamo dei votanti quanti sono d'accordo?... Giorgio Alfonso

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