12 marzo, 2011

Sant'Agata Militello. Il commento di un disoccupato, già pubblicato nel post precedente, sta suscitando un vespaio.

Lo immaginavo che il commento di un lavoratore disoccupato, con moglie e figlia, con lo sfratto pendente sulla testa, avrebbe provocato un vespaio. Le situazioni di disagio, la mancanza di lavoro, giovani disoccupati che sperano in un lavoro per mettere su famiglia e bevono (con i soldi di papà) per dimenticare, sono una piaga sociale di mezza Europa, di parte dell'Italia, del nostro Meridione, della Sicilia e, attenzione, della nostra cittadina. Qui per mancanza quasi totale di attività commerciali con discreto giro di affari, di attività imprenditoriali, artigianali, ecc., nessun futuro, nessuna speranza possiamo offrire ai nostri giovani e alle famiglie già formate e che si trovano in situazioni di disagio economico. Intanto, quella foto a sinistra e quel segno e la "pernacchia" che un nostro indimenticabile e bravo attore indirizzava ai lavoratori, oggi,  dovrebbero essere indirizzati ad altre categorie di persone che, purtroppo, pensano ad altro anche nel nostro comune.

Il lettore del Blog Maurizio L., che aveva inviato un commento e non se l'era visto pubblicato, dopo un mio rilievo me lo rimandava riscrivendomi:
"Allora sono in grave disagio economico, ho un sfratto, ed una moglie e bambina.Sono in lista nei cantieri, che non so quando cominciano.Sono andato in comune non x chiedere soldi ma un lavoro e tutto cio che mi è stato risposto non ce ne lavoro,faccia una domanda x contributo straordinario,sapete quanto mi hanno dato 100 euro,e mi hanno risposto che il comune non ha soldi,io posso garantire al signor sindaco bruno mancuso e compani che io con la mia famiglia nn vado a dormire sotto i ponti, o si sbriga co sti cantieri,o lui si prende responsabilita come sindaco di aiutare chi ha veramente bisogno dimostrabbile,o saro costretto a portarmi i letti e dormire in comune.cerco un lavoro non chiedo elemosina...firmato maurizio l."
Poteva finire quì? Ma no! Un altro assiduo e preparato lettore che mi offre spesso i suoi validi contributi, commenta:
"Egr. Prof. Scaglione ho letto il commento inviato dal lettore Maurizio e provo amarezza nel riscontrare le difficoltà economiche di coloro che giornalmente faticano ad andare avanti e sono costretti a chiedere un misero contributo agli uffici del proprio Comune, elemosinando un qualsiasi lavoro. Mi sono chiesto: come può un’amministrazione comunale elargire ALTI IMPORTI per le indennità di posizione ai propri funzionari, proporre l’istituzione di nuove aree funzionali (da 3 a 10 se ben ricordo), con conseguente aggravio di costi? Quale servizio viene reso alla collettività per giustificare tutto ciò? Quali iniziative intraprendono i burocrati santagatesi per reperire le risorse finanziarie europee o regionali? Perché il Comune non ha dato risalto all’avviso n. 1 del 18.01.2011 della regione Siciliana (http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/5944277.PDF ) , che riporta lo stanziamento di € 160 milioni in tre anni a favore di datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato lavoratori svantaggiati? Inoltre, come diceva se ben ricordo il presentatore Corrado: Non finisce qui!
Saluti Antonio M."
I commenti continuano e mentre scrivo ne giungono altri.
Invito ai lettori:
Per favore, non scrivete insulti, impropreri e quello che per voi potrebbe essere giustificato, ma visto che sono indirizzati a personaggi politici locali e non, e non volete firmare con nome e cognome e inviare tramite Email per essere identificati, risparmiatemi il tempo di leggere. Mi riferisco anche a quel lettore che pensa che il "Carnevale" non sia ancora finito e dopo essersi sfogato conclude con un "mettetevi una maschera". Poichè se la prendeva anche con me, non ho capito perchè anche io dovrei mettermi una maschera e mi ha fatto ricordare, ancora una volta, quello che mia madre mi diceva quand'ero ragazzo e in questo periodo andavamo dietro alle persone in "maschera".
Lo ripeto per ricordarlo, ancora una volta a tutti. Mia madre mi interrogava dicendomi in siciliano: "Chi è più cannalivari, u cannalivari o chi ci va dietro?" Sagge parole ed interrogativo ancora valido.
Se volete, mandate pure commenti ma non mettetemi in condizione di censurarli. C'è una maniera pacata, intelligente, educata di scrivere senza lasciarsi prendere dalla rabbia o dall'ira. Potrebbe essere un modo per fare capire agli altri che ci siete, capite tutto e che potreste da soli decidere il futuro della nostra città. (cirosca)

3 commenti:

  1. Scusate perchè ad aquedolci, sono iniziati i cantieri, ho visto il servizio Onda Tv, la settimana scorsa, è stato fatto il corso di 16 ore, e già lavorano.
    Sig. Scaglione questa a la vera realtà di Santagata.

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  2. Facciamo qualcosa per Maurizio, in questa città, ci sono situazioni tipo la libia, e i nostri amministratori, cosa fanno gli aumentano l'indennità ai funzionari.
    VERGOGNA

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  3. sn maurizio l. tutto cio che ho detto in precedenza ho tutto dimostrabbile ,nn cerco ne pieta e neanche limosina ma un lavoro e nn mi spavento di nessun lavoro.ma a coloro che sn andato a chiedere il lavoro cioe il sigor sindaco bruno mancuso che se ne esce cn 100 euro .nn e giusto,xche ho una figlia di 5 anni che nn ci pozzu cattare nemmeno na fetta e carne ,e se nn sarebbe per la chiesa madre e chiesa s lucia che mi danno pasta , latte ,biscotti, che ci dv dare a me figlia?nn mi hanno dato neanche i buoni per lasilo di mia figlia per la mensa perche lhanno divisi tutti.ma a chi?cmq signor sindaco le prometto se lei nn mi da un aiuto cm vuole ,io gli giuro su mia figlia che quando verra lufficiale giudiziario per cacciarmi da casa verro a dormire al comune xche nn ho dv andare.si faccia sentire anche lei signor sindaco o compani.firmato maurizio l.

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