Eliminata dal piazzale del porto la discarica a cielo aperto che si era creata. Un’accozzaglia di rifiuti ingombranti erano stati abbandonati diversi giorni fa, nell’area antistante il molo: frigoriferi, congelatori a pozzetto, scaldabagno, lamiere, pedane di legno, latte di vernice, pneumatici, gommapiuma, sacchetti di spazzatura, contenitori di polistirolo, lattine, materassini, vasi di plastica per piante, cuscini, rivestimenti per divani. Ieri mattina, l’amministrazione comunale ha dato mandato al gestore del servizio rifiuti (Nebrodi Ambiente) per conto dell’Ato Me 1, di concerto con il locale ufficio marittimo, di attuare l’attività di pulizia.
Nel mese di maggio, poi, il Comune organizzerà una giornata di volontariato, con il coinvolgimento dei pescatori, per rendere l’area portuale decorosa, degna di una cittadina a vocazione turistica. Le competenze sull’area portuale sono della Capitaneria di Porto.
Nel mese di maggio, poi, il Comune organizzerà una giornata di volontariato, con il coinvolgimento dei pescatori, per rendere l’area portuale decorosa, degna di una cittadina a vocazione turistica. Le competenze sull’area portuale sono della Capitaneria di Porto.
“Il Comune ha soltanto il compito di agire da supporto al locale ufficio marittimo, affinché non vengano commessi abusi – dichiara il sindaco Bruno Mancuso - è un’area che deve necessariamente fare convivere tante realtà, quella diportistica e quella dei pescatori. E poi ci sono varie necessità, perché il porto è in costruzione e, quindi, ci sono aree di cantiere. La convivenza in questi casi non è facile. Confidiamo nella buona volontà, il buon senso e il rispetto delle condizioni di legge, da parte di tutti”. Una parte del piazzale verrà riservata al temporaneo ricovero delle imbarcazioni dei pescatori? “I pescatori devono necessariamente utilizzare parte di questa superficie per vari motivi, quali il rimessaggio e il lavaggio delle imbarcazioni. Per cui, il Comune, d’intesa con il locale ufficio marittimo, ha fatto una richiesta di autorizzazione di concessione di una parte della superficie alle cooperative di pescatori”. La prossima settimana, inizierà anche l’intervento di dragaggio all’interno dello specchio d’acqua del porto, per ridurre il fenomeno dell’insabbiamento, a fronte di un recente finanziamento cincesso all’amministrazione comunale. “Aspettiamo l’autorizzazione da parte dell’ufficio preposto dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente – afferma Mancuso – ci hanno garantito che arriverà nei primi giorni della settimana entrante. E inizieremo subito i lavori. Intanto, per dare la possibilità di fare una corsia per il pontone che deve togliere i massi da portare al porto di Malfa e, quindi, si libererà parte della superficie portuale. E la navigazione all’interno dello specchio d’acqua verrà resa più comoda ed agevole”. E’ alto il livello della sabbia? “Si. Ci sono problemi di navigabilità importanti. In alcuni punti, addirittura vi sono solo 40-50 cm di profondità. Per ora, rimuoveremo questi pericoli per la navigazione. Poi, è chiaro che il livellamento generale dello specchio d’acqua fa parte del completamento del porto, quindi lo faremo successivamente. Intanto toglieremo un bel po’ di sabbia dallo specchio d’acqua, sabbia che sarà utilizzata per coprire le pietre che durante l’inverno si sono liberate soprattutto nel tratto sotto la villa Falcone e Borsellino”. (Cinzia Scaglione)
Fonte: Giornale di Sicilia.
Foto: ciroscaFonte: Giornale di Sicilia.
bel fatto, ma nessuno dice che il 90 % dei materiali stipati sul molo sono abbandonati dagli sessi pesactori, che sono sempre e comunque convinti di essere i proprietari
RispondiEliminaL’ordine e la pulizia sono il “biglietto da visita” del nostro paese.
RispondiEliminaBen vengano simili iniziative. giancarlo
20 Apr, 12:13
L’ordine e la pulizia sono il “biglietto da visita” del nostro paese.
RispondiEliminaBen vengano simili iniziative. Giancarlo
20 Apr, 12:13