La Minoranza consiliare chiede al sindaco di prendere posizione sulla vicenda del Gal Nebrodi Plus, per evitare che il comprensorio perda 10 milioni di euro di finanziamenti comunitari, previsti a sostegno del turismo rurale e per lo sviluppo delle microimprese. In particolare, i consiglieri Calogero Maniaci, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi e Giuseppe Puleo, hanno presentato un’interrogazione consiliare. Ricordiamo i fatti. Il Gal Nebrodi Plus era il soggetto a suo tempo delegato a partecipare al bando. Ma, i sindaci, sentendosi messi da parte nelle scelte, avevano diffidato il presidente Calanna e costituito una nuova società, il “Gal Insieme per i Nebrodi”, con leader il sindaco di Librizzi Renato Cilona. Alla Regione sono stati presentati due PSL. L’assessorato regionale delle Risorse agricole ha pubblicato la graduatoria provvisoria dei PSL e dei Gruppi di Azione Locali ammissibili a finanziamento. Il PSL del Gal Insieme per i Nebrodi è stato considerato inammissibile, in quanto soggetto non inserito nella graduatoria dei Gal ammessi nella prima fase del bando.
Quello del Gal Nebrodi Plus, invece, è stato inserito nell’elenco provvisorio degli esclusi, proprio a causa della scissione del partenariato originario. L’unica possibilità per accedere al finanziamento è la ricompattazione della compagine iniziale. E questo dovrebbe avvenire entro pochi giorni. Calanna ha lanciato un appello ai sindaci, dichiarandosi disponibile al dialogo e all’unità. Il sindaco di Tortorici, Carmelo Rizzo Nervo (tra i pochi sindaci rimasti sostenitori del Gal Nebrodi Plus), si è rivolto alla Procura, chiedendo l’apertura di un’indagine per individuare eventuali abusi o violazioni delle norme di legge. “Nel caso di perdita del finanziamento, che comporrebbe un danno economico anche per la sua comunità - evidenzia Rizzo Nervo - si riserva di avviare le procedure civili per il recupero delle somme perse, a carico dei responsabili”. La Minoranza consiliare sollecita il sindaco ad attivare un’opera di mediazione per ricompattare il partenariato. “Ho tentato di mediare – dichiara Mancuso - e pare che non ci siamo margini di incontro tra i due Gal. Il nostro consiglio comunale ha già preso posizione a suo tempo, decidendo di aderire al Gal Insieme per i Nebrodi. Io mi sento ben rappresentato da un progetto serio, alternativo al Gal Nebrodi Plus che invece è costituito da personaggi che non hanno rispettato i patti. Continueremo a lavorare insieme agli altri sindaci”. E tiene a precisare: “il finanziamento non è vero che andrà perso, perché il decreto dice con chiarezza che i soldi vanno in economia e saranno rimodulati per il territorio, chiaramente non con un grande progetto quale sarebbe stato il Nat Nebrodi, ma attraverso micro-Gal. Le somme sono sempre destinate al territorio. Non vanno assolutamente disperse”.
Quello del Gal Nebrodi Plus, invece, è stato inserito nell’elenco provvisorio degli esclusi, proprio a causa della scissione del partenariato originario. L’unica possibilità per accedere al finanziamento è la ricompattazione della compagine iniziale. E questo dovrebbe avvenire entro pochi giorni. Calanna ha lanciato un appello ai sindaci, dichiarandosi disponibile al dialogo e all’unità. Il sindaco di Tortorici, Carmelo Rizzo Nervo (tra i pochi sindaci rimasti sostenitori del Gal Nebrodi Plus), si è rivolto alla Procura, chiedendo l’apertura di un’indagine per individuare eventuali abusi o violazioni delle norme di legge. “Nel caso di perdita del finanziamento, che comporrebbe un danno economico anche per la sua comunità - evidenzia Rizzo Nervo - si riserva di avviare le procedure civili per il recupero delle somme perse, a carico dei responsabili”. La Minoranza consiliare sollecita il sindaco ad attivare un’opera di mediazione per ricompattare il partenariato. “Ho tentato di mediare – dichiara Mancuso - e pare che non ci siamo margini di incontro tra i due Gal. Il nostro consiglio comunale ha già preso posizione a suo tempo, decidendo di aderire al Gal Insieme per i Nebrodi. Io mi sento ben rappresentato da un progetto serio, alternativo al Gal Nebrodi Plus che invece è costituito da personaggi che non hanno rispettato i patti. Continueremo a lavorare insieme agli altri sindaci”. E tiene a precisare: “il finanziamento non è vero che andrà perso, perché il decreto dice con chiarezza che i soldi vanno in economia e saranno rimodulati per il territorio, chiaramente non con un grande progetto quale sarebbe stato il Nat Nebrodi, ma attraverso micro-Gal. Le somme sono sempre destinate al territorio. Non vanno assolutamente disperse”.
Cinzia Scaglione
Nella foto: Vetrine dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale realizzate all’interno del Bar Campidoglio, una delle attività che anni fa ha investito nella valorizzazione del proprio locale, grazie anche ai contributi ottenuti attraverso il Gal Nebrodi Plus. Nella foto il dipendente Biagio Marano.
Fonte: Giornale di Sicilia.
Nessun commento:
Posta un commento
Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.