I consiglieri di minoranza Maniaci, Carrabotta, Puleo ci trasmettono la copia della lettera indirizzata
Al Sindaco, Al Presidente del Consiglio e p.c. All’Osservatorio Lavori pubblici di PALERMO
All’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di Roma, Alla Procura della Corte dei Conti di Palermo e Alla Procura della Repubblica di PATTI.
Chiedono, con una interrogazione, la sospensione del bando per la “Riqualificazione del lungomare lungo l'asse del Borgo Marinaro e delle aree adiaceni al Castello Gallego”.
Al Sindaco, Al Presidente del Consiglio e p.c. All’Osservatorio Lavori pubblici di PALERMO
All’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di Roma, Alla Procura della Corte dei Conti di Palermo e Alla Procura della Repubblica di PATTI.
Chiedono, con una interrogazione, la sospensione del bando per la “Riqualificazione del lungomare lungo l'asse del Borgo Marinaro e delle aree adiaceni al Castello Gallego”.
Premesso
che in data 5 febbraio 2009 è stato pubblicato sul sito internet istituzionale il bando per la “Riqualificazione del lungomare lungo l'asse del Borgo Marinaro e delle aree adiacenti al Castello Gallego”;
che l’oggetto del bando originario è l’esecuzione di lavori di restauro e manutenzione di immobili comunali per € 776.634,40 e di impiantistica e segnaletica stradale per € 449.755,74;
che le opere oggetto della gara rientrano distintamente nella categoria OG2 per una classifica III e OS9 per una classifica II e non sono previste opere scorporabili o subappaltabili come esplicitato al punto 3.5 del bando di gara.
che il disciplinare di gara del bando prevedeva l’istituto dell’avvalimento dei requisiti parziali disciplinato dall’articolo 49 comma 7 del dlgs 163/2006 già abrogato dall’articolo 1 comma 1 lett. n. del dlgs 152 del 2008
che l’oggetto del bando originario è l’esecuzione di lavori di restauro e manutenzione di immobili comunali per € 776.634,40 e di impiantistica e segnaletica stradale per € 449.755,74;
che le opere oggetto della gara rientrano distintamente nella categoria OG2 per una classifica III e OS9 per una classifica II e non sono previste opere scorporabili o subappaltabili come esplicitato al punto 3.5 del bando di gara.
che il disciplinare di gara del bando prevedeva l’istituto dell’avvalimento dei requisiti parziali disciplinato dall’articolo 49 comma 7 del dlgs 163/2006 già abrogato dall’articolo 1 comma 1 lett. n. del dlgs 152 del 2008
Considerato
che con successiva decisione, anch’essa pubblicizzata sul sito internet istituzionale, la predetta gara d’appalto veniva rinviata a data da destinarsi senza ulteriore motivazione;
che in data 19.03.2010 è stato pubblicato un nuovo bando di gara nel quale non vi è alcun riferimento al precedente pur avendo ad oggetto l’esecuzione degli stessi lavori;
che il nuovo bando pubblicato in data 19.03.2010 è difforme al punto 3.5 del testo precedente sia sotto il profilo formale che sostanziale per via della riqualificazione delle lavorazioni richieste all’aggiudicatario, della esplicita previsione di scorporabilità di una delle due lavorazioni;
che il bando di che trattasi riconduce le lavorazioni principali alla categoria OG2 senza che venga indicato quale sia il bene assoggettato al vincolo di cui all’articolo 1 comma 1 del Testo Unico in materia di beni culturali e ambientali (Dlgs 490/99);
che la riconduzione dei lavori alla categoria OG2 rappresenta di per se un criterio di selezione preliminare atteso che il possesso di tale categoria è sicuramente molto meno diffuso di altre;
che in data 19.03.2010 è stato pubblicato un nuovo bando di gara nel quale non vi è alcun riferimento al precedente pur avendo ad oggetto l’esecuzione degli stessi lavori;
che il nuovo bando pubblicato in data 19.03.2010 è difforme al punto 3.5 del testo precedente sia sotto il profilo formale che sostanziale per via della riqualificazione delle lavorazioni richieste all’aggiudicatario, della esplicita previsione di scorporabilità di una delle due lavorazioni;
che il bando di che trattasi riconduce le lavorazioni principali alla categoria OG2 senza che venga indicato quale sia il bene assoggettato al vincolo di cui all’articolo 1 comma 1 del Testo Unico in materia di beni culturali e ambientali (Dlgs 490/99);
che la riconduzione dei lavori alla categoria OG2 rappresenta di per se un criterio di selezione preliminare atteso che il possesso di tale categoria è sicuramente molto meno diffuso di altre;
Si interroga il Sindaco per conoscere:
- i motivi per cui il precedente bando di gara è stato sospeso a data da destinarsi;
- se sono state presentate offerte al bando pubblicato in data 05.02.2010;
- i motivi per cui il bando originario è ancora pubblicato sul sito internet del Comune senza alcun indicazione di rettifica determinando la confusione dei potenziali partecipanti;
- se il nuovo bando è stato adeguatamente pubblicizzato nelle forme di legge;
- i motivi per cui è stata prevista nel bando del 19.03.2010 la categoria di lavori OG10 classifica II in luogo della OS9 classifica II già prevista nel bando del 05.02.2010;
- i motivi per cui nel precedente bando sia stata prevista la non scorporabilità delle opere nonostante l’esplicita previsione della stessa all’articolo 14 dello Schema di Contratto originario;
- i motivi per cui l’importo delle singole lavorazioni è stato rivisto nella permanenza dello stesso importo complessivo dei lavori;
- con quali atti amministrativi sono state adottate le modifiche al bando di gara specie con riferimento alla sostituzione della categoria OS9 con OG10;
- quali sono gli immobili oggetto dei lavori che giustificano l’utilizzo della categoria OG2 in quanto immobili sottoposti a tutela ed assoggettati al vincolo di cui all’articolo 1 comma 1 del Dlgs 490/99;
- se l’amministrazione ha verificato, ed in quale forma, la possibilità di eseguire le lavorazioni inerenti la categoria OS9 precedentemente prevista, con la nuova categoria richiesta OG10 e quali sono le motivazioni addotte;
- i motivi per cui gli oneri per la sicurezza rappresentano solo l’uno per cento circa del totale dei lavori e se gli stessi sono aggiornati al prezziario regionale;
- i motivi per cui nel bando non viene indicata la documentazione da contenere nella Busta B relativa all’Offerta Economica ne le modalità di predisposizione della stessa, come previsto nei bandi tipo dell’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici e con pregiudizio della completa trasparenza del bando;
- le osservazioni o i parei espressi dalla Sovrintendenza ai beni culturali in merito all’utilizzo della categoria OG2, riguardando il bando di gara la manutenzione di immobili sottoposti a tutela;
Si chiede risposta scritta e orale ed iscrizione al primo Consiglio Comunale
Sant’Agata Militello 15.04.2010
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci) Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” (Calogero Carrabotta) Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)
Sant’Agata Militello 15.04.2010
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci) Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” (Calogero Carrabotta) Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)
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