18 aprile, 2010

Sant'Agata di Militello. Isole ecologiche in periferia, tre delle quattro saranno abolite. Intanto i consiglieri di minoranza avanzano un'interrogazione al sindaco relativa ai debiti dell'Ato Me1.

Verranno abolite tre delle quattro isole ecologiche collocate in punti periferici della cittadina. Precisamente quelle localizzate nelle contrade Piana ed Orecchiazzi e nella stradina che costeggia il cimitero. La decisione presa dall’amministrazione comunale è legata al fatto che queste aree si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Coloro che, per motivi vari, non possono attenersi al calendario di conferimento stabilito attraverso la raccolta “porta a porta”, hanno l’opzione di portare i rifiuti presso il CCR (Centro di raccolta comunale), in località Rosmarino, tutti i giorni, dalle 14 alle 18. A partire dalla prossima settimana, apposite unità dei vigili urbani saranno impegnate in attività di intelligence investigativa, in borghese e con l’ausilio di telecamere mobili. Obiettivo: individuare e sanzionare gli utenti trasgressori. Novità, queste, comunicate nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina, nell’aula consiliare, convocata dal sindaco Bruno Mancuso. Presenti, il comandante del corpo di polizia locale, Nino Ciccarello e, per il servizio ambiente, il vigile Biagio Marino. Inoltre,  per l’Ato Me 1, Antonello Diliberto, il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente, Luca Fiasconaro, l’assessore all’Ambiente Calogero Pedalà e il dirigente comunale Giovanni Amantea.
Purtroppo, la recente interruzione del servizio di raccolta differenziata porta a porta, a causa del contenzioso tra Ato ed Ati, ha determinato una diminuzione della percentuale raggiunta, che era del 35 per cento. “Adesso, c’è un calo di attenzione da parte dell’utenza – dichiara Mancuso – quasi una disaffezione a quel percorso virtuoso iniziato nei primi mesi dell’anno e che aveva dato dei frutti inaspettati. Dobbiamo recuperare il tempo perduto e trovare delle soluzioni insieme soprattutto ai vigili urbani, che devono intensificare l’attività di controllo e vigilanza sul territorio, affinché i cittadini ricomincino ad abituarsi a rispettare il calendario del conferimento dei rifiuti. E il soggetto gestore dovrà organizzarsi per ripulire il paese, anche in prossimità della stagione estiva. Se vogliamo puntare sul turismo e l’aumento dei visitatori è giusto fornire uno spettacolo più decente di quello attuale”. (Cinzia Scaglione )

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*** L'interrogazione dei consiglieri di minoranza Maniaci, Puleo, Carrabotta, Blandi, diretta al Sindaco e inviata pe conoscenza  alla Procura della Corte dei Conti di Palermo e inerente i debiti dell’ATO ME 1 Spa nei confronti del Comune di Sant’Agata Militello
Premesso
Che con nota assunta al protocollo generale del comune di Sant’Agata Militello n. 7606 del 15.03.2010, il direttore finanziario dell’ATO ME 1 Spa, Rag. Antonino Colica, rappresenta una situazione debitoria della società pari a 14.406.652,70 rilavata quale dato provvisorio al 31.12.2009;
che la situazione indicata dal direttore finanziario dell’ATO ME 1 Spa è cosi distinta:
€ 3.141.077,93 quale debito verso l’ATI affidataria del servizio per la gestione corrente;
€ 9.089.482,45 quale debito verso l’ATI affidataria del servizio relativo all’atto di transazione
€ 1.015.135,56 quale debito per conferimento in discarica;
€ 1.160.956.,76 quale debito verso fornitori vari
che il Comune di Sant’Agata Militello ha maturato nel corso degli anni nei confronti dell’ATO ME 1 Spa una consistente esposizione creditoria per anticipazioni di cassa e servizi svolti a vario titolo.
Considerato
che ad una precedente interrogazione sulla situazione dei crediti vantati dal Comune di Sant’Agata Militello nei confronti dell’ATO ME 1 Spa il Sindaco ha fornito un prospetto dei crediti vantati appositamente redatto dal Responsabile degli Uffici Finanziari del Comune, Rag. Vincenzo Ingrassia;
Che dal suddetto prospetto si evince una consistenza del credito pari ad € 1.328.052,99 rilavata al 31.12.2008;
Che dal raffronto del suddetto prospetto con la nota citata in premessa non si evince tra i debiti dell’ATO ME 1 Spa alcun riferimento alla somma dovuta al Comune di Sant’Agata Militello;
Ritenuto
di dover verificare la correttezza della gestione contabile dell’ATO ME 1 Spa e la corrispondenza dell’Amministrazione di tutelare i crediti dell’Ente;
Si interroga il Sindaco per sapere:
Se ha riscontrato la nota citata in premessa e quali osservazioni ha eventualmente addotto;
Come mai nella nota del Direttore Finanziario dell’ATO ME 1 Spa non viene fatta menzione delle somme dovute al Comune di Sant’Agata Militello;
Se i crediti vantati dal Comune di Sant’Agata Militello sono stati regolarmente iscritti nei Bilanci di Esercizio dell’ATO ME 1 Spa dal 2005 ad oggi;
  • Quali sono gli importi dei crediti vantati dal Comune di Sant’Agata Militello inscritti in ognuno dei Bilanci di Esercizio dal 2005 ad oggi;
  • Qual è lo stato dei procedimenti di recupero delle somme vantate con dettagliata indicazione della natura del credito;
  • Se l’ATO ME 1 Spa abbia mai richiesto o rivendicato somme a titolo di credito nei confronti del Comune di Sant’Agata Militello;
Si richiede risposta scritta e orale con iscrizione all’o.d.g. del primo Consiglio Comunale utile.
Sant’Agata Militello 15.04.2010
I Consiglieri Comunali
Calogero Maniaci, Calogero Carrabbotta, Antonino Blandi, Giuseppe Puleo

2 commenti:

  1. Sindaco e i soldi prestati dal Comune all'Ato dove sono finiti?

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  2. Ma questi consiglieri di minoranza, ma quante interrogazione gli fanno a questo Sindaco, non lo sanno che è stato eletto con il 75% dei voti e può fare quello che vuole? e poi tutti questi problemi che sollevano, per la stampa e l'amministrazione, funziona tutto a meraviglia, ma sti consiglieri che scrivono,state zitti non deve sapere nessuno niente.

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