A lezione di letteratura siciliana con lo scrittore Vincenzo Consolo. Una mattinata pregnante per gli studenti dell’istituto tecnico industriale statale “E. Torricelli”, ieri, a confronto con l’intellettuale santagatese, nell’aula magna del plesso scolastico.
La conferenza “La letteratura siciliana del ‘900” è stata organizzata dall’istituto e rivolta agli studenti delle quinte classi. Il dirigente scolastico, Rosalia Lanza, ha fatto un’introduzione. Il progetto è stato curato dalla professoressa Mariangela Gallo. Qual è il messaggio che ha voluto dare agli studenti?
La conferenza “La letteratura siciliana del ‘900” è stata organizzata dall’istituto e rivolta agli studenti delle quinte classi. Il dirigente scolastico, Rosalia Lanza, ha fatto un’introduzione. Il progetto è stato curato dalla professoressa Mariangela Gallo. Qual è il messaggio che ha voluto dare agli studenti?
“La scrittura e la letteratura sono importanti – risponde Consolo – io ho citato una frase di Vittorio Matteucci-Frollo in “Notre Dame de Paris”. Si spera che questi mezzi di comunicazione di massa di oggi, internet, la televisione, ecc.. non uccidano la letteratura, la scrittura, il libro. E che il libro possa resistere e durare, perché una cosa è l’immagine, un’altra è la scrittura e ciò che la parola può lasciare immaginare, ed evocare. Il ruolo della letteratura siciliana è stato importante, nel contesto italiano e non solo. Basta pensare ad un autore straordinario come Pirandello, o ad un Quasimodo, ad un Vittorini, a quello che ha significato Sciascia nella storia della letteratura contemporanea. Tutti quelli che studiano letteratura non possono prescindere da autori come Verga, De Roberto e, appunto, Vittorini, Sciascia. La storia letteraria siciliana ha un ruolo di primo piano”. “Duecento studenti hanno ascoltato attentamente e in silenzio la conferenza – evidenzia il dirigente scolastico, Rosalia Lanza – quindi, è stata posta in modo interessante, con un excursus degli autori più importati della letteratura siciliana del ‘900. Poi i ragazzi hanno fatto delle domande. E’ stata una bella esperienza e credo che anche lo scrittore abbia avuto piacere nel comunicare con questi ragazzi, di un istituto tecnico, ma che hanno apprezzato una giornata dedicata alla letteratura”. Adesso, gli studenti stileranno una relazione sulla lezione tenuta da Consolo. Gli elaborati saranno valutati da una Commissione composta dai docenti di lettere e presieduta dal dirigente scolastico. I più meritevoli riceveranno in dono un libro dello scrittore, con una dedica.
Cinzia Scaglione
Nella foto : da sinistra, Rosalia Lanza e Vincenzo Consolo.
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