Anche la Cisl, dopo la minoranza consiliare, si schiera a favore del completamento della struttura di località Cuccubello da adibire a nosocomio di avanguardia. Ricordiamo che i lavori di costruzione di questo complesso edilizio, i cui ruderi si affacciano nei pressi dello svincolo autostradale, furono avviati oltre trent’anni fa proprio per dar vita ad un nuovo ospedale. Il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Saro La Rosa, il responsabile zonale Cisl, Emanuele Calogero e il responsabile provinciale del dipartimento Sanità Cisl FP, Turuzzo Miceli ritengono utile sperimentare, appunto, la fattibilità del progetto di ultimazione del “presidio ospedaliero di Cuccubello”.
“Considerate le enormi difficoltà che si prospettano nella prosecuzione dei lavori di adattamento e messa a norma dell’ospedale (in via Medici), può essere utile ed opportuno verificare le condizioni di fattibilità di ripresa dei lavori nel cantiere dismesso del nuovo ospedale Cuccubello a suo tempo progettato per 250 posti letto e per cui, finora, si sono spesi circa 30 miliardi delle vecchie lire – sottolinea l’organizzazione sindacale, attraverso un comunicato stampa – infatti, si potrebbe sperare con una spesa contenuta, verosimilmente in parte ancora disponibile, attingendo alle risorse finanziarie previste nel settembre del 2008 dal governo nazionale per le strutture incompiute nel Mezzogiorno per circa 40 milioni di euro ed alle risorse che la Regione Sicilia renderebbe disponibili, pare fino a 10 milioni di euro, quale fondi ex art. 20, come sostenuto dal presidente della Commissione Regionale Sanità, Giuseppe Laccoto e dall’assessore Regionale alla sanità Massimo Russo”. Si fa riferimento alle dichiarazioni rese dall’onorevole Laccoto nel corso dell’ultima conferenza dei sindaci del distretto socio-sanitario, convocata dal sindaco Bruno Mancuso e tenutasi al castello Gallego. “Altre risorse aggiuntive potrebbero poi reperirsi con la dismissione di immobili di proprietà comunale e dello stesso attuale ospedale”, evidenzia sempre la Cisl, ribadendo quando già avanzato dagli onorevoli Giuseppe Laccoto e Ferdinando Latteri. E sollecitano i sindaci del comprensorio, con in testa il sindaco Bruno Mancuso (rappresentante dell’ente capofila) a proporre la costituzione di un pool di tecnici e progettisti dell’opera per verificare lo stato dei luoghi e redigere un piano di fattibilità tecnico e finanziario. Il sindaco Bruno Mancuso si dice favorevole al completamento della struttura di Cuccubello: “se questo intervento è sostenuto da un impegno del governo regionale ed un piano economico-finanziario serio, noi sindaci lo sposeremo in pieno”.
“Considerate le enormi difficoltà che si prospettano nella prosecuzione dei lavori di adattamento e messa a norma dell’ospedale (in via Medici), può essere utile ed opportuno verificare le condizioni di fattibilità di ripresa dei lavori nel cantiere dismesso del nuovo ospedale Cuccubello a suo tempo progettato per 250 posti letto e per cui, finora, si sono spesi circa 30 miliardi delle vecchie lire – sottolinea l’organizzazione sindacale, attraverso un comunicato stampa – infatti, si potrebbe sperare con una spesa contenuta, verosimilmente in parte ancora disponibile, attingendo alle risorse finanziarie previste nel settembre del 2008 dal governo nazionale per le strutture incompiute nel Mezzogiorno per circa 40 milioni di euro ed alle risorse che la Regione Sicilia renderebbe disponibili, pare fino a 10 milioni di euro, quale fondi ex art. 20, come sostenuto dal presidente della Commissione Regionale Sanità, Giuseppe Laccoto e dall’assessore Regionale alla sanità Massimo Russo”. Si fa riferimento alle dichiarazioni rese dall’onorevole Laccoto nel corso dell’ultima conferenza dei sindaci del distretto socio-sanitario, convocata dal sindaco Bruno Mancuso e tenutasi al castello Gallego. “Altre risorse aggiuntive potrebbero poi reperirsi con la dismissione di immobili di proprietà comunale e dello stesso attuale ospedale”, evidenzia sempre la Cisl, ribadendo quando già avanzato dagli onorevoli Giuseppe Laccoto e Ferdinando Latteri. E sollecitano i sindaci del comprensorio, con in testa il sindaco Bruno Mancuso (rappresentante dell’ente capofila) a proporre la costituzione di un pool di tecnici e progettisti dell’opera per verificare lo stato dei luoghi e redigere un piano di fattibilità tecnico e finanziario. Il sindaco Bruno Mancuso si dice favorevole al completamento della struttura di Cuccubello: “se questo intervento è sostenuto da un impegno del governo regionale ed un piano economico-finanziario serio, noi sindaci lo sposeremo in pieno”.
Cinzia Scaglione
Nella foto: Il vecchio ospedale di Via Medici in corso di ristrutturazione.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
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