Sant'Agata Militello. Eliminare la zavorra.

"Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso".
Così scriveva Leone Tolstoj, uno dei miei romanzieri preferiti. assieme a Dostoiewisky della letteratura russa e a Victor Hugo di quella francese e delle cui opere, unitamente al mio coetaneo e amico di adolescenza, Giuseppe Amoroso, poi diventato professore universitario, mi infarcivo la mente.
Gli altri miei coetanei pensavano ad imparare a suonare il pianoforte, la fisarmonica, la chitarra, a cantare canzonette, mentre io pensavo a dedicare il mio tempo libero a tutt'altro.
Ho provato, nel corso degli anni, a seguire il consiglio di Tolstoj, ma non sono riuscito a cambiare me stesso.
Alcuni valori etici e morali sono troppo radicati nel mio "io" ed è, tuttora. difficile rinunciarvi.

Zavorra in cemento per trattori

Per fortuna sono, nella maggior parte, valori positivi.
Sono questi valori positivi che, forse, mi incoraggiano ancora a proseguire, a tenere aperto questo Blog e a "dispensare" consigli e suggerimenti che, puntualmente, nella maggioranza dei casi, vengono disattesi dai miei interlocutori siano essi parenti, amici, conoscenti, e altri....

Ora mi permetto di suggerire a "qualcuno" che guida le sorti di questo nostra cittadina:
"Elimina la zavorra" se non vuoi far affondare la nave che stai pilotando.

Mi hanno inviato questa striscia tratta da
www.gioba.it. E' troppo simpatica e la pubblico.
Nessun riferimento !!

E se pensi che "stai volando" e quindi pilotando un aereo che perde quota, sgancia immediatamente "la zavorra", solo così potrai proseguire nel volo  e raggiungere indenne, nei modi e nei tempi previsti, il porto (nel senso figurativo) o l'aeroporto di destinazione.

Essere il "comandante " o il "capitano" di un mezzo mobile è una grossa responsabilità, ancor di più è la responsabilità che si assume colui che, per propria scelta e per volontà degli elettori, si mette alla guida di una città, di una provincia, di una regione o della nazione.
Ovviamente ogni "riferimento a persone e fatti accaduti o che potranno accadere, è puramente casuale" .
Chiedo scusa a quel mio amico pensionato per questa "dotta disquisizione" che, da molti lettori del Blog, può non essere intesa nel suo vero significato.
Del resto "chi vuole intendere, intenda".
Domani, riparlando di "monnezza", spero di essere più alla portata di "tutti". (cirosca)
Per questo post "no comment" per favore.