15 settembre, 2010

Sant'Agata Militello. "L'altra informazione...." . Questione di scelte, a volte anche opinabili, le mie.

Alla data del 14 settembre in questo Blog sono
stati pubblicati 1159 Post. I commenti ancora da moderare
sono 180 e questi, probabilmente non verrano mai pubblicati.

E' una questione di scelte! Rispondo così a qualcuno dei lettori il cui commento rientra nei 180 ancora non moderati e che verranno cancellati e mai moderati e/o pubblicati.
Alcuni mi chiedevano perchè non ho dato risalto alla notizia apparsa sul "Il Fatto Quotidiano" e poi rimbalzata in numerosi Blog (e purtroppo anche in alcuni locali).
C'è stato "un tam-tam" incredibile e certo la nostra cittadina non ne ha tratto beneficio, anzi...
Da parecchio tempo non ascolto brani operistici e non ricordo in quale opera il tenore o il
I commenti pubblicati alla data odierna sono 1211.
L'ultimo è quello di "Macchianera".

baritono cantava: "La calunnia è un venticello...".

Sono stato accusato di non avere coraggio, di non essere imparziale, di non voler pubblicare e dar risalto a notizie "importanti" e che riguardavano i nostri amministratori.
Dicevo, è una questione di scelte che a volte potrebbero risultare "opinabili". (continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni..."

Quando ho riattivato questo Blog, dopo qualche anno di silenzio assoluto, mi sono dato delle regole che penso di aver rispettato (tranne in qualche rara eccezione). Una delle regole era quella di non trattare la cronaca nera, la cronaca giudiziaria, incidenti vari, calamità naturali et similia. Volevo ritagliarmi uno spazio nel "mare magnum" di internet che non "scopiazzasse" la carta stampata, le TV di stato e le Tv private ed anche alcuni Blog. La "mission" doveva essere quella di suscitare o "resuscitare" nei lettori il "senso critico", far guardare loro la politica, i fatti (e solamente quelli locali e solo della nostra cittadina) da un'angolazione diversa. Farli partecipare alla vita amministrativa, non tenerli lontani, coinvolgere i giovani (che sono l'avvenire e i futuri amministratori di Sant'Agata), fare capire loro che dovevano rimanere uniti, collaborare, criticare, non accettare favori e favoritismi, a non avere paura e se avevano qualche diritto di farlo valere nelle sedi opportune e non chiederlo e ottenerlo "a mo" di favore.
Accettandolo come tale sarebbero rimasti "incastrati" in una perversa operazione di dare-avere" che li avrebbe definitivamente "rovinati". Avrebbero portato il "loro cervello" all'ammasso.
Questo non è stato inizialmente capito, sempre dai giovani, ed ecco l'apertura di altri Blog e di altre associazioni che se da un lato mi facevano piacere, dall'altro mi facevano molto dubitare. A causa della loro inesperienza, prima o poi sarebbero caduti nella "rete". Alcuni, anche se in ritardo, lo hanno oggi capito e lo dimostrano gli interventi da me letti su "facebook" e  quello che ho letto su qualche chat e altrove.
Il discorso è complesso e articolato, lo riprenderemo in un prossimo post. Non voglio annoiarvi.
Dimenticavo di dire qualcos'altro, ma l'ho già scritto in risposta diretta a qualche commento. Scrivevo agli amici che, nel caso qualche indagine, di qualsiasi natura, fosse stata aperta dalla "magistratura" o dagli "organi inquirenti", mai e poi mai, se a conoscenza, ne avrei data notizia per non vanificare o ostacolare il loro lavoro. Lo stesso vale per i processi in corso e per gli avvisi di garanzia. Sono "un garantista" e per me, fino alla conclusione di tutti i gradi del processo, gli eventuali imputati sono tutti innocenti.
Concludo: "La mafia, penso, non abbia ancora messo le mani sulla città. Sant'Agata, fino a prova contraria, non è un paese corrotto dalla malavita organizzata". Se ciò venisse dimostrato dalle indagini che presumo siano tutt'ora in corso e "qualcuno" finisse sotto processo, certo non avremmo da rallegrarci. Bella figura stiamo facendo in tutto il paese, nei paesi vicini, in tutta la Sicilia e in tutta Italia e anche all'Estero !
Internet è un veicolo straordinario e veloce.
Speriamo bene e che tutti "mettano giudizio" !

4 commenti:

  1. Egr. Prof. Scaglione condivido pienamente il suo pensiero, è troppo facile dietro un computer e in modo anonimo accusare e diffamare qualsiasi persona. Ebbene queste 180 persone abbino il coraggio di manifestare il loro pensiero pubblicamente e dinanzi i diretti interessati.
    La storia italiana è piena di persone indagate e dopo anni assolte per non aver commesso il fatto e che nel frattempo hanno avuto la loro vita distrutta, compresa quella dei propri familiari.
    Saluti
    Antonio M.

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  2. concordo con lei , ogni giorno di piu' cresce la mia stima nei suoi confronti.
    mi scuso con lei se qualche mio commento ha superato il limite.
    macchianera
    w il sig. scaglione

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  3. Ribadisco per IG. Ero venuto a conoscenza, e forse sarò stato il primo a saperlo nella nostra cittadina, di quanto aveva pubblicato "Il fatto Quotidiano" a firma di G.Lo Bianco. Erano circa le 9 di sabato scorso ed ero entrato in edicola per acquistare (come faccio ogni mattina) il Giornale di Sicilia. Per leggerne il contenuto "scandaloso" e per semplice curiosità ho comprato anche il "Fatto..". Arrivato a casa ho trovato diversi commenti che mi segnalavano anche il sito "Antimafia Duemila" dov'era riportato lo stesso articolo. A tutti coloro che mi hanno scritto su Facebook o per E_mail col copia-incolla ho risposto:
    "E' un terreno minato. Sono a conoscenza della notizia trattata "in primis" dal Fatto quotidiano ma, contrariamente ad altri Blog, non inserisco nel mio le notizie di cronaca nera, di incidenti, di arresti, di mafia, di processi.
    Lascio che la giustizia faccia il suo corso e non commento mai le sentenze, ne quelle di primo grado ne quelle definitive. Sono convinto che se tutti si comportassero in maniera corretta, i magistrati avrebbero ben poco lavoro e quel poco potrebbero farlo meglio e in più breve tempo. Mentre una volta i
    cosidetti "delinquenti" erano persone ignoranti, oggi purtroppo la schiera
    si è infoltita con i "colletti bianchi" (cioè gente colta che dovrebbe anche essere intelligente ma a volte non lo è per niente). Il Dio denaro ha preso il sopravvento su tutte le religioni di stato e non di stato e su tutte le morali. Oggi più che mai "cu avi dinaro (per pagarsi i principi del foro) e l'amicizia può inf........... anche la giustizia". Ciao amico mio e grazie per la tua collaborazione."

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  4. Leggendo i post sull’articolo del Fatto Quotidiano nei diversi blog in cui l’articolo è stato sembra che nessuno abbia letto l’articolo. Neanche chi si schiera a favore del giornalista.
    Giuseppe Lo Bianco è la prima firma del giornalismo d’inchiesta siciliano, certo, uno come Lo Bianco non si sarebbe mai affidato a plichi confezionati dall’opposizione all’amministrazione per fare il suo articolo e, poi, non ne avrebbe avuto bisogno se è vero come è vero che gli atti processuali che ha riportato virgolettati nell’articolo sono facilmente reperibili da parte di chiunque su qualsiasi motore di ricerca nella rete internet.
    Va rispettata la scelta di Cirosca di non pubblicare l’articolo del fatto quotidiano, ma in alcun modo può essere impedito in un blog come il suo che da mesi è l’unico luogo di confronto dialettico sui fatti della nostra cittadina, di dibattere sull’articolo di Giuseppe Lo Bianco.
    Lo Bianco non condanna nessuno riporta atti processuali virgolettati che non sono stati smentiti dagli interessati.
    Su Glpress.it si può leggere che l’avv. Mancuso ha sporto querela, ma solo perché è stato prosciolto dai fatti riportati non perché quanto riportato nell’articolo non risulti vero.
    L’unica imprecisione nell’articolo è che per l’avv. Mancuso non è stata chiesta l’archiviazione ancora non accolta dal giudice ma che è stato processato ed assolto. Ma allora il giornalista ha detto meno di quello che c’era nei fatti. La giustizia non si è limitata ad indagare Mancuso per poi chiedere l’archiviazione ma invece ha ritenuto che vi fossero elementi sufficienti per processarlo. Sarebbe interessante leggere la sentenza per capire le ragioni dell’assoluzione, ma Mancuso che ha reagito con veemenza contro l’articolo del Fatto Quotidiano non ha ritenuto di consegnarla alla stampa insieme alle sue precisazioni.
    Se per l’avv. Mancuso ci riferiamo a fatti che la magistratura ha definito sei anni fa ed il giornalista avrebbe anche potuto evitare di richiamare, per Contiguglia non si comprende come i santagatesi possano continuare a mantenere la testa sotto la sabbia rispetto ad accuse che sono attuali, che non vengono fatte da Lo Bianco o dall’opposizione ma dal Ros dei Carabinieri che riferendosi a Contiguglia dicono che trova conferma “la sua sensibilità verso le esigenze dei gruppi mafiosi operanti nel territorio”.
    Ora, anche se tali conclusioni degli organi inquirenti non dovessero trovare conferma in una sentenza, come tutti i santagatesi compreso il sottoscritto si auspicano, imporrebbero al sindaco di prendere le sue cautele anche solo per motivi di opportunità evitando che il funzionario continui a gestire da deus ex machina tutte le operazioni economiche e finanziarie che ruotano su Sant’agata Militello e possono essere quantificati nell’ordine di 1 miliardo di euro (porto, sant’agata 2, metano, lottizzazioni varie, etc.).
    Su glpress.it non è stata smentita l’indagine su Contiguglia ma è stato precisato che la posizione del funzionario è stata stralciata, il che vuol dire che a suo carico vi sono elementi tali che non è stato possibile chiedere l’archiviazione, come avvenuto per numerosi altri indagati, e che vi è la necessità di fare ulteriori indagini, magari per non rallentare il processo nei confronti degli altri indagati per cui le indagini erano complete e per questo è stato disposto lo stralcio.
    Il rispetto del principio di innocenza, il garantismo, la privacy, di cui si parla nei post, non sono pertinenti rispetto ad un articolo che dovrebbe solo fare riflettere i santagatesi, alimentare un dibattito ed un confronto politico di cui c’è assoluto bisogno per scongiurare il rischio di una città narcotizzata o peggio ancora in ostaggio.

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