11 settembre, 2010

Sant'Agata Militello. Oggi al Teatro "Sacro Cuore" dibattito contro l'apertura della discarica. Un lettore del Blog avanza ipotesi "catastrofiche"

Sono andato a ripescare il commento lasciato il 25 giugno scorso da un lettore del Blog e lo ripropongo per ricordare a me stesso, ai lettori, a coloro che, giustamente si stanno organizzando per "protestare" ed evitare che a Sant'Agata  venga aperta una discarica al "servizio" di tutta la Sicilia e "oltre", che le discariche nel nostro territorio non "s'hanno da fare" parafrasando il motto di manzoniana memoria.
Non "s'hanno da fare" non solo per evitare che il nostro territorio venga irrimediabilmente inquinato da diversi "fattori" ma anche e sopratutto perchè, avendo una vocazione turistica, non può farsi "appiccicare" l'etichetta di "pattumiera dei Nebrodi". Anche dopo una eventuale chiusura della stessa per "saturazione" o per altri motivi, l'etichetta continuerà a restarci  impressa per molto tempo e precluderà per sempre lo "sviluppo abitativo" della cittadina.
Ecco quello che Ciemme (C.M.) scriveva nel commento lasciato e pubblicato nel post "Questo Blog "fa disinformazione" lo affermano l' ...":(Leggi tutto cliccando su "Ulteriori informazioni...")

"Mafia: quella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea che fa gola a Cosa Nostra (img.press)
Mentre i mezzi di comunicazione locali continuano a sfornare storie su quale potrà essere il prossimo futuro di Mazzarrà Sant'Andrea (Messina), dopo l'eliminazione in puro stile mafioso dell'imprenditore Antonio Rottino, sarebbe opportuno soffermarsi un attimo a riflettere su quello che rappresenta la mafia per dei luoghi abbandonati da Dio e dagli uomini. A nostro avviso, un fattore particolarmente significativo a questo risultato di degrado è che ai politici locali non piace cambiare registro. Perché quel territorio saccheggiato e che ha portato in Parlamento fior di onorevoli e senatori costituisce parte integrante di una psiche che avrebbe bisogno di essere studiata a fondo. Le storie di Rottino e del suo amico Carmelo Bisognano ci insegnano che quando ci impegniamo in una cosa seria come la guerra alla mafia, subito si perde il consenso degli elettori che temono vada in fumo il loro lavoro, quasi sempre legato a filo diretto con quello delle cosche. In quelle zone messinesi non si può fare impresa o installare industria se ciò non viene ratificato dal tavolino al quale sono seduti politici, imprenditori, mafiosi e giornalisti. Un comitato d'affari capace di piegare alle sue esigenze anche chi prova a liberare dalla tirannide una comunità in ginocchio e vessata dal racket. Racket che, grande meraviglia della democrazia e della libertà, l'antiracket non combatte quasi mai con forza. A meno che non si voglia definire antiracket quello di parata che serve a far vendere i libri agli amici di tavolo. L'omicidio di Antonio Rottino è il primo segnale di un ritrovato dinamismo di quelle cosche e di quei poteri occulti che qualcuno aveva ritenuto di poter tenere a bada solo assegnando loro delle piccole commesse. Non hanno compreso che il vecchio pastore si è fatto furbo e davanti alla torta del riciclaggio dei rifiuti che garantisce milioni di euro non si accontenta più di una fettina sottile. Se si vuole combattere il crimine organizzato e ridare dignità a quelle terre occorre impegnarsi in una battaglia seria, senza sconti per vecchi leoni famelici, da anni ras dei Nebrodi.
E noi ancora vogliamo fare la discarica a sant'agata? ma allora non abbiamo capito proprio niente?
E' di oggi la notizia che la discarica di Bellolampo che serve Palermo ne avrà al massimo per altri tre o quattro mesi....in autunno inoltrato sarà esausta....dove pensate che porteranno i rifiuti in Groenlandia? 
Ciemme (C.M.)"

Meditate gente..... meditate!

18 commenti:

  1. Ambiente & Veleni | di Redazione Il Fatto Quotidiano

    10 settembre 2010

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    L’inceneritore di Acerra ko da mesi
    Ma Impregilo vuole 350milioni dalla Regione

    Berlusconi lo aveva presentato come l'arma per sconfiggere il problema della monnezza. Disse: "E' un dono di Dio da ricostruire in quattro regioni italiane"
    Nel dicembre scorso Guido Bertolaso dichiarava: “Il dato inconfutabile è che ci sono 6 discariche a norma, 7 impianti Stir attivi e un termovalorizzatore che funziona come un orologio svizzero, non inquina e produce reddito (…) Aver risolto questa emergenza è dunque per me la maggiore soddisfazione possibile”. Sanciva la fine dell’emergenza rifiuti in Campania, almeno sulla carta, e la fine della gestione commissariale da lui guidata nel ruolo di sottosegretario di governo.

    Oggi, però, le cose non sembrano più così rosee. L’inceneritore, infatti, è quasi fermo. E per due giorni si è fermata anche la terza linea . Il miracolo è compiuto, l’impianto più grande d’Europa, inaugurato in pompa magna da Berlusconi e Bertolaso, è andato in ferie a settembre. Solo una linea funzionava, una è chiusa per manutenzione, l’altra si è fermata per gravi problemi strutturali. Un simile quadro fa venire a galla tutte le preoccupazioni su un impianto che era vecchio già al momento dell’inaugurazione , anzi diciamo un pacco di rottami da riciclare in Campania. Era un impianto obsoleto già nel 1998, all’epoca della gara che assegnò la gestione degli impianti per il trattamento dei rifiuti in Campania e la realizzazione dell’inceneritore all’Impregilo e alle sue controllate. La Partenope ambiente, società dell’A2a che ora ha preso in gestione l’impianto, fa sapere che “siamo nella norma e sostanzialmente in linea con le previsioni, niente di preoccupante”.

    A quanto risulta a ilfattoquotidiano.it, l’impianto ha seri problemi di tenuta, e non riesce a garantire la combustione delle 2.000 tonnellate al giorno previste, basta leggere i dati sulle quantità bruciate forniti dalla stessa proprietà. Nel marzo 2009 Silvio Berlusconi, quando schiacciò il pulsante rosso per accendere l’inceneritore, dichiarò la fine dell’emergenza. Assicurava: “L’impianto è davvero impressionante. Funziona benissimo. Dall’immondizia si riuscirà a ricavare energia Berlusconi lo aveva presntato come un “dono di Dioelettrica pulita. Non inquinerà e sarà come tre auto di media cilindrata in moto”.

    Nella zona di Acerra, Pantano dove sorge l’inceneritore, le polveri sottili, hanno sforato i limiti consentiti in ben 250 giorni su 500, secondi i dati Arpac (il limite è di 35 sforamenti annuali). In realtà al momento inquina meno di tre auto in moto, visto che, nel silenzio generale, funziona a scartamento molto ridotto. Ma il primo ministro pensava addirittura di esportarlo: “ Questo impianto è un dono di Dio, si tratta di un prototipo da ricostruire in almeno quattro regioni italiane”. Non pago Berlusconi parlò dei manager di Impregilo come degli eroi, manager sotto processo, insieme con l’ex commissario Antonio Bassolino, per la gestione dei rifiuti campani. Intanto, la società milanese vuole i soldi per la costruzione del megaforno. Si parla di una cifra superiore ai 350 milioni di euro ( secondo uno studio dell’Enea). Questi soldi potrebbero essere versati dalla Regione Campania a Impregilo. Tutto a carico dei cittadini. Oltre al danno, la beffa. Una valanga di soldi per l’inceneritore che non fa miracoli.
    questo articolo è stato interamente copiato dal fatto quotidiano. credo che ci riguardi molto da vicino

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  2. caro macchianera....
    perchè sei talmente ossessionato dall'amministrazione? forse perchè non sei salito? e magari eri candidato in una lista che appoggiava l'attuale amministrazione....forse non ti hanno dato "visibilità politica"?
    caro macchianera....a caval..... che vuole capire capisce.
    w macchianera!
    Michele F.

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  3. Carissimo Michele F., non penso proprio che macchianera, che non conosco e che non voglio conoscere (meglio conservare l'alone del mistero), sia il "cavallo regalato", Che poi sia uno cha ha fatto o stia facendo anche politica, questo non lo posso giurare ne in positivo, ne in negativo. La psicologia (che purtroppo ho dovuto studiare per motivi professionali), il modo di scrivere e tante altre cose, mi fanno credere che dietro si celi tutt'altro personaggio. Un fatto è certo (scusate l'immodestia), grazie al mio blog si incomincia a dibattere, a prendere coscienza delle "situazioni", a proporre soluzioni. E' già un primo passo importante per Sant'Agata, la cui popolazione era stata abituata da decine e forse centinaia di anni all'obbedienza, a votare coloro "che contavano" o "i signori", "i signorotti" o "i signorini". Purtroppo, e non vorrei dirlo o crederci, siamo caduti dalla padella nella brace. Riusciremo a colmare in tempo "il gap" non tecnologico (purtroppo anche questo affligge la nostra comunità)ma culturale e politico che da secoli ci "perseguita"? Mi auguro di si e prestissimo. Non vorrei andarmene ritenendo ancora valide e attuali le parole scrite dal "sommo Dante" nel girone infernale: "Perdete ogni speranza o voi che entrate (io aggiungo.... nella nostra città)". Il tempo, almeno quello, sarà galantuomo? (cirosca)

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  4. Caro michele il probblema è macchianera che pensa e dice la sua o la discarica per i rifiuti?
    Veramente una discarica locale ci vorrebbe, per mettere tutti i rifiuti che ci sono in giro e nelle strada.

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  5. gentile sig. scaglione, da anni seguivo il suo blog, poi lei improvvisamente ha deciso di dare un'impronta diversa, ed io ho iniziato con qualche mio modestissimo commento, vedo che cio' probabilmente non piace a qualcuno, ma credo di non aver mai ofeso nessuno ne tantomento, e di questo ne sono certo, sono ossessionato da qualcuno, questa sera dopo l'ultima burrasca ho respirato l'aria del mio paese, comodamente seduto in terrazza con i miei importanti amici (importanti perche' amici da sempre) ed insieme ci chiedevamo per quanto tempo ancora ne avremmo potuto godere il profumo!
    non capisco perchè tutto cio' debba per forza avere un colore politico!
    la ringrazio per lo spazio, che come sempre, gentilmente mette anche a mia dispozione.
    macchianera
    w il sig. scaglione

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  6. scusate ma mi sapete spiegare perchè i santagatesi hanno disertato l'incontro di ieri sera? c'erano circa venti persone...... su un problema così importante. le cose sono due: o i santagatesi si sono stancati di protestare oppure non sentono il problema della discarica di c.da Carbone visto che lì la discarica c'è sempre stata. ALFIO 2

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  8. x alfio 2, la gente ha semplicemente paura!
    macchianera

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  9. macchianera dice cose assolutamente ridicole...queste sono cose "idiote" sicuramente...
    che c entra respirare il profumo in terrazza con la discarica? di certa non la realizzano accanto casa sua!
    cioe, far credere che gli odori di una disarica possano arrivare in paese o nelle contrade?...e poi comunque si tratta di una discarica di rifiuti solidi e pretrattati! ma questo significa voler fare disinformazione.
    e poi paura di che???...è pura follia e forse anche paranoia (ossessione sicuro, altro che!!!).
    cmq io vorrei precisare che non dico che non si debba essere contrari alla realizazione della discarica..pero cavolo, dite cose serie!

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  10. basterebbe un giro nel vicinorio comune di mazzara' sant'andrea per godere del profumo della discarica anche ad una decina di chilometri!
    riguardo alla paura, a parte gl press chi ha riportato l'articolo del fatto quotidiano??? dell'11/09/2010???
    ecco se ne nessuno informa un motivo c sara'!
    mi permetta di avere paura!!
    macchianera

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  11. Scusami Francesco C., non stavo pubblicando il tuo commento perchè anonimo, dopo pochi secondi mi è arrivata la tua firma. Devi essere bene informato (informazione che è fin'ora mancata a me e a tutti i cittadini). Tu scrivi: "si tratta di una discarica di rifiuti e pretrattati". Io non capire direbbe un mio amico "marocchino". Se sono rifiuti differenziati e quindi plastica, carta, vetro, ecc. che motivo c'è di trasportarli in questa discarica? E l'indifferenziata (per intenderci quella che produce anche il percolato) dove la porterebbero? Se anche questa viene pre-trattata, penso non occorra fare la discarica per sotterrarla, ma un centro di "trasferenza" mi sembra si chiami così. Ho le idee confuse. Ora dimmi tu chi è che, fin'ora, ha fatto "disinformazione"? Io, il blog, il "comitato no discarica", i lettori che scrivono commenti o il sig. Sindaco e i signori amministratori, e/o anche i consiglieri di maggioranza e tutti, anche gli esperti che hanno rilasciato i pareri più o meno favorevoli e che.... "Mamma mia.... che confusione!!" direbbe qualche mia collega....
    Allora occorre fare chiarezza e dire: nel nostro territorio non si autorizzano discariche di qualsiasi tipo. I cittadini non la vogliono e noi amministratori ci impegniamo a fare fare e incentivare "con ricchi premi e cotillion" la raccolta differenziata e quindi non avremo bisogno di nessuna discarica. (cirosca)

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  12. Il commento di Antonio M. è stato trasferito nel post di Lunedì 13. Per leggerlo portarsi nel post successivo a questo. Scusatemi. Grazie.

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  13. a quanto pare anche il signor cirosca ha paura allora, dato che nn l ha pubblicato l articolo del fatto quotidiano! che corbellerie!
    comunqe...per quanto riguarda la discarica, per quanto la raccolta differenziata possa andar bene e raggiungere percentuali alte con un po d impegno da parte di tutti (me lo auguro), resterebbe comunque dell' indifferenziata (cioe non riciclabile) che andrebbe a finire in discarica, dato che i termovalorizzatori non esistono. no?..come accade ovunque.
    edove sta il problema? cioe vorrei capire che danni puo fare una discarica con impianto di pretrattamento (tecnicamente d compostaggio) realizzatata secondo quanto prescritto da una direttiva della comunita europea, recepita in italia da un decreto legge di qualche anno fa...non so e vorrei che qualcuno me lo facesse capire. francesco c

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  14. TRATTAMENTO BIOLOGICO DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI
    Il trattamento biologico consente di trattare le frazioni organiche presenti nei rifiuti non raccolti in maniera differenziata, ottenute attraverso la selezione meccanica post-raccolta.
    Questo trattamento meccanico-biologico, nelle sue varianti (stabilizzazione pre-discarica, bioessiccaazione, produzione di frazioni stabilizzate per applicazioni paesistico-ambientali) è una parte importante del sistema di gestione dei rifiuti a livello europeo e, con il recepimento della direttiva discariche 99/31 (Dlgs 13 gennaio 2003 n. 3), che prevede la progressiva riduzione della percentuale di sostanza organica presente nei rifiuti da smaltire, si prevede un ulteriore incremento del numero di impianti e della relativa capacità di trattamento.
    In base ai dati APAT-ONR rilevati nel 2004 e relativi al 2003, in Italia risultano 118 impianti di trattamento meccanico-biologico e/o produzione di CDR di cui in esercizio 94, contro i 68 impianti operativi del 2002; le quantità trattate nel 2003 risultano pari a circa 7,4 milioni di tonnellate a fronte di una potenzialità complessiva di circa 11,8 milioni di tonnellate, registrando un incremento del 15% dal 2002 al 2003.

    sempre francesco c

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  15. Vorrei fare un sondaggio. Vorrei chiedere ai santagatesi se hanno mai sentito dalle loro terrazze la puzza che proveniva dalla discarica di Inganno, visto che lì c'è stata una discarica attiva per un decennio, ampliata cinque o sei volte, anche dall'ex sindaco Fresina che ora protesta e nella quale scaricava tutta la provincia di Messina. Basta con le cazzate!! E' una semplice domanda, se qualche scienziato amientalistra mi vuol rispondere........ Alfio 2

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  16. Caro Michele, (avevo un amico che portava questo nome ed essendo un mio amico era corretto e onesto). Non mi parlare di cavalli proprio ora che c'è stata la mostra del "cavallo sanfratellano" e come saprai è una razza robusta e intelligente. Io, personalmente non ho sentito puzza di spazzatura ma "puzza di bruciato" si. Che "qualcuno" ce la mandi buona....! Anche se non sei Michele, rifletti e comincia a frequentare persone oneste e corrette potresti diventare anche tu un mio amico. Qualcuna mi diceva: "Cu pratica 'cu zoppu 'mpara a zuppicari" e aggiungeva "megghiu n'amicu 'nta chiazza chi centunzu 'nta sacca". Spero abbia inteso. Ma l'amico deve essere di quelli buoni!

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  17. anche questa sera, ho goduto della compagnia dei miei più cari amici, abbandonato il solito tresette che generalmente anima le nostre serate, abbiamo dovuto dissertare sulla mia terrazza, sic!
    è emerso il racconto di un parente che emigrava per l'america alla ricerca di fortuna, durante la navigazione una falla improvvisa si apri' nella stiva, tutti si davano da fare per poter tappare la falla, tranne il parente del nostro amico, alle rimostranze dei compagni di viaggio, questi rispose, " ma chi vinni futti mancu sti sta varca fossi a vostra".
    dimenticando che se la nave si fosse inabissata lui ci stava sopra.
    siccome conservo i commenti, non si sa mai dovessero servire, il sottoscritto, al cui obbligatoriamente si deve dare un colore politico, nel tempo èstato indicato come:
    amministratore del passato;
    cavallo;
    ed addirittura ossesionato!!
    i miei capelli bianchi incorniciano ampi e divertitissimi sorrisi, anche perchè alcune persone che postano parlano esattamente come quando vanno in tv, sono facilmente indivuabili, ed anche psicologicamente deboli, anche quando usano il secondo nome di battesimo.
    ritorno ai modestissimi commenti da me trattati:
    ad oggi nessuno sa che fine abbia fatto la fontana del castello???
    nessuno mi ha smentito circa la convenzione ultra gonfiata del conferimento dei rifiuti solidi urbani!
    la pulizia dei tombini?
    un commentino sulla festa di Maria Ausiliatrice;
    un commentino sul percolato d.o.c.;
    aspetto ancora le smentite sui professori universitari convocati;
    magari anche del rifiuto della prefettura sulla terna tecnica;
    queste le mie stupidagini ossessive!
    magari le sfiora l'idea che visto che pago le tasse, io ne sono certo, se le prendono in anticipo sulla pensione! da cittadino vorrei che le stesse venissero impiegate meglio??
    da chiunque amministri e di qualsivoglia colore??
    se poi il "sig. Michele" vuole proprio sapere x chi voterei?? sappia anche che io l'ho votato, se mi permette voglio dissentire dal mio inopinato voto! visto la sua condotta amministrativa!
    per concludere la serata, abbiamo dissertato su valenti giuristi al terzo anno di giurisprudenza e sul concetto di rito abbreviato.
    in entrambi i casi le assicuro ci siamo fatti grasse risate!
    macchianera
    w il sig.scaglione
    nella sua qualita' di ex insegnante ove le fosse possibile, illustri secondo il codice penale il concetto di rito abbreviato.

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  18. mi spiega anche cosa vule dire posizione stralciata, perchè socondo quanto a mia conoscenza significa che gli inquirenti hanno trovato tanta di quella carne al fuoco, che vi è la necessità di continuare ad indagare e per non rallentare la definizione della posizione degli altri indagati, viene stralciata e trattata separatamente la posizione.

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Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.