I "tetrapodi" della Sigenco presenti sulla banchina del Porto dei Nebrodi e che dovrebbero servire per il Porto di Salina. |
A Federico G. che finalmente prova ad entrare nel cuore del problema, ma anche al Sindaco, alla maggioranza ed alla minoranza, voglio evidenziare, in base alle mie reminiscenze universitarie, che il rigetto della sospensiva da parte del CGA non serve a semplificare le cose per il Comune e per la comunità che da tempo immemorabile attende la realizzazione dell'importante opera. Anzi le cose si complicano, in quanto, essendo divenuta definitivamente efficace, con il giudicato cautelare, l'aggiudicazione nei confronti della Sigenco, il comune potrà procedere alla verifica dei requisiti in base alla documentazione a suo tempo trasmessa dalla 1° e 2° classificata.