17 aprile, 2011

Sant'Agata Militello. Oggi ho rivisto il film di Rosi, "Le mani sulla città". Ho capito cose che circa 40 anni fa non avrei neanche immaginato.

Oggi alle ore 8:30 circa, su Rai 3, ho avuto modo di rivedere in TV un film che avevo già visto, se non ricordo male, intorno agli anni '70. L'ho rivisto con piacere sul piccolo schermo. Più che mai con senso critico e con un pizzico di maggiore buon senso. Del resto l'avanzare degli anni, oltre a fare invecchiare le nostre cellule, ci consente anche di immagazzinare esperienze, storie, avvenimenti e quindi ci induce ad una più attenta riflessione. Ogni riferimento e paragone ad avvenimenti, storie, personaggi che riguardano il nostro ambiente o il nostro territorio è da considerarsi "puramente casuale", ma aiuta ugualmente a riflettere. Certo il film di Francesco Rosi continua ad essere di attualità e non ha insegnato a nessuno "un bel niente". Ma perché? Bella domanda ed alla quale non sono in grado di rispondere e non lo sarà la maggior parte di voi, amici lettori.
 Per chi  ha la pazienza  e il tempo (specie i più giovani), vi fornisco il link in fondo pagina, attraverso il quale potrete vederlo se avete un buon collegamento ADSL. Per gli altri, riassumo la trama.
"Il film è ambientato a Napoli,  ma è scelta a rappresentare una qualsiasi città italiana (non a caso, pur trattando un argomento come gli abusi edilizi non viene mai citata la Camorra). All'inizio un uomo guarda il paesaggio, indica i palazzi sullo sfondo e dice ai suoi collaboratori che la  città si sta muovendo verso una data direzione, che è quella stabilita dal piano regolatore. Loro sono su un terreno ad uso agricolo, e l'idea è quella di comprare la terra, cambiare il piano regolatore per deviare la crescita della città su tale terreno e costruirvi guadagnando, con il cambio di destinazione d'uso, 70 volte tanto la spesa. Quell'uomo è Edoardo Nottola. E' un personaggio che ricopre un doppio ruolo, in quello che si potrebbe ben considerare conflitto d'interessi. Egli è sia un costruttore edilizio che un consigliere comunale della città e porta avanti il suo piano di  speculazione edilizia che cambierà per sempre il volto della città. Tutto inizia quando un palazzo fatiscente, in fase di demolizione subisce un drammatico crollo. Due operai muoiono, un bambino resta ferito al punto che perderà le gambe. Scoppia lo scandalo, e i politici di sinistra subito accusano: dietro a tale tragedia non c'è il destino, ma Edoardo Nottola, consigliere comunale e costruttore edile, con il figlio che lavora all'ufficio comunale per le opere pubbliche.
Niente riesce a fermarlo. Né il crollo del fabbricato, né l'impegno del consigliere dell'opposizione De Vita.
Alla fine l'avrà vinta su tutti, sarà eletto assessore all'edilizia e, con la benedizione del vescovo, darà inizio alla nuova speculazione edilizia."
Poteva bastarmi? E no, perché, come se mi fossi messo d'accordo con il programmista del palinsesto RAI, sempre sullo stesso canale di Rai 3, alle ore 17,15 ecco il film con Totò: "Gli onorevoli".
Non mi andava di sentire pronunciare e continuamente: "Vota Antonio, vota Antonio...." e non l'ho voluto rivedere. Ho cambiato canale, anzi mi sono attaccato al computer con la speranza che qualche altro, prima o poi,  si "attacchi al Tram!".
Ora godetevi il film, con la speranza che funzioni e bene!

Nessun commento:

Posta un commento

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.