Sant'Agata Militello. Seduta infuocata all'Unione dei Nebrodi per l'elezione del Presidente e del vice-presidente del consiglio. Poi rinvio.

Can I Help You? (Posso aiutarla?)

Do you need any Help? (Hai bisogno di aiuto?)

Are you lost? (Ti sei perso?)

Una seduta infuocata quella svoltasi ieri, sabato 16,  nella sede dell'Unione dei Nebrodi che si trova in Via Cosenz, di fronte al piazzale della stazione Ferroviaria, edificio ex Scuola materna che questa amministrazione aveva cercato di "far fuori" alla modica cifra di circa 120.000 euro pari a dieci annualità di fitto. Le stanze al primo piano erano tutte occupate. In quella più piccola, a sinistra entrando, c'erano sindaci e vice-sindaci che conoscete benissimo (vedi foto che può essere ingrandita cliccandoci sopra). Sono un attento osservatore, mi hanno colpito e le indico con una freccia, queste frasi in inglese (traduzione tra parentesi).

Sembravano premonitrici e rivolte a me anche se erano sopra la testa di due vice-sindaci.

Ed io, infatti mi sono perso. Entrato nell'aula dove si stava svolgendo la seduta, ho assistito e ascoltato di tutto.



Aldo Reitano

 All'Ordine del giorno vi era l'elezione del revisore unico, già fatta prima del mio arrivo, con la nomina della dottoressa Carmela Collura nata a San Marco D'Alunzio ma residente a Torrenova, iscritta all'Albo dei Revisori Contabili dal 31/03/2007.

Al secondo punto doveva esserci l'elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio dell'Unione, in sostituzione rispettivamente di Benedetto Regalbuto (San Fratello) e Tindaro La Monica (Caronia).

Per la più alta carica del Consiglio sono emerse la candidatura di Nenè Blandi (consigliere di minoranza di Sant'Agata Militello), proposta da Consigliere del Comune di Torrenova, Alfonso Inga, e quella  del consigliere Aldo Reitano, pare indicata dal Sindaco Mancuso.



Nenè Blandi

 Diversi gli interventi, alcuni infuocati, come quello del consigliere Achille Befumo che ad un certo momento è piombato, alquanto adirato, nel corridoio minacciando di voler abbandonare la riunione. Alcuni consiglieri, mi è parso di capire, sostenevano Blandi, altri Reitano. I consiglieri di Capo D'Orlando, invece, hanno richiesto il rinvio dell'elezione ad una data successiva, preferibilmente dopo la competizione elettorale che interesserà due dei sei comuni dell'Unione (Capo D'Orlando e Caronia).

E' seguito un acceso dibattito in cui si sono evidenziati gli attacchi del consigliere Barbuzza contro il presidente Regalbuto, il dissenso del consigliere Reitano e del consigliere Fulia (San Fratello), rispetto ad una ipotesi di rinvio.

Per dovere di cronaca, segnalo la provocatoria dichiarazione del consigliere Inga (Torrenova) che ha dichiarato di volere presentare nel civico consesso del proprio comune, una proposta di recesso dall'Unione dei Nebrodi.

Il presidente Regalbuto ha messo ai voti la richiesta di rinvio avanzata dal consigliere Aurelio Mangano (Capo D'Orlando), anticipato nella sostanza dall'intervento del sindaco Enzo Sindoni.

La proposta di rinvio è stata accolta dalla maggioranza dei presenti ed è passata. (cirosca)

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Domani altre notizie sull'Unione dei Nebrodi e poi.....la continuazione del post sui cavalli che  scappano.... commenti a go-go e ......sorprese..... Continuate a seguirci sempre più numerosi.