20 febbraio, 2012

Sant'Agata Militello. C'è un grande prato (verde?)... giallo di rabbia, costato alla collettività quasi due milioni di euro.

"C'è un grande prato verde......", mi risuona nelle orecchie ma, recandomi nella prima parte della villa Bianco (realizzata dall'Onorevole Annibale Bianco", uno degli ex sindaci che ha governato Sant'Agata Militello), noto che il prato è diventato un piccolo prato giallo (giallo di rabbia e non verde), sconnesso, adatto solo per cani che all'interno trovano l'habitat giusto per i loro bisogni corporali.
E vi ricordo che per questo prato verde, per tagliare alcuni alberi, scaricare un po di cemento e pavimentare questi pochi metri quadrati, stiamo spendendo circa un milione e settecentomila euro.

In questa cifra c'erano o ci dovrebbe essere compresi altri lavori, come ad esempio piantumare alberi o palme (sic!) sul marciapiede lato mare, negli appositi spazi, ed altro ancora, compreso la collocazione della sirenetta del pittore-scultore Ettore Merlino. La sirenetta non vuol saperne di essere collocata, dove recentemente previsto, perché dice di sentire "puzza" di fogna e si verrebbe a trovare a pochi metri dallo sfiato delle pompe di "sollevamento e mandata" dei liquami fognari. Ma lasciamo perdere! Del resto abbiamo appreso dai giornali che il nostro famoso artista santagatese ha salvato una volpe  che era stata investita sulla nazionale nei pressi di Torre del Lauro, se non ricordo male.

 E il nostro e mio caro amico Ettore a chi si rivolge per primo, per salvare la volpe? Indovinate un po? I lettori più smaliziati risponderebbero al "Centro di recupero della fauna selvatica" oppure alle "Guardie venatorie". Ma no! L'amico e maestro Ettore, che stimo e ammiro per i suoi lavori e la sua arte, a chi si rivolge? Ad un'altra volpe, anzi ad un "volpone", il quale a sua volta si rivolge ad un'altra "volpe" più piccola del "Parco dei Nebrodi" ed infine tutti insieme si rivolgono all'istituzione giusta. E meno male che la volpe aveva semplicemente "le gambe rotte" da qualche automobilista che non vedendola l'aveva investita! Se avesse riportato ferite più gravi, gravi come quelle che "certi volponi" stanno creando o hanno in parte già creato all'ambiente, al suolo santagatese, al verde cittadino e agli alberi delle ville, sarebbe sicuramente morta. E che c'entra la seconda foto? E' quella che vi mostra il prato verde e vivo del secondo lotto della villa Bianco (foto scattata lo stesso giorno) rimasto ancora intatto perché alcuni "cacciatori" armati di "mouse e tastiera per pc" si sono messi in testa di isolare in un recinto questi "volponi" per evitare che invadano il percorso e l'habitat della società civile e "benpensante". Possibile che, con tutto l'amore che abbiamo per gli animali in genere, nessuno abbia ancora pensato a rompere le gambe a questi volponi umani? (cirosca)

15 commenti:

  1. Caro maestro, complimenti, questa volta si è superato. In questo suo post non si capisce nulla. Grazie per avermi fatto sorridere anche oggi, le sue frasi disconnesse provocano sempre molta ilarità.
    Con affetto,
    il correttore (quello vero).
    P.s. cestinare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo cestino e lo pubblico anche perché con questo tuo scritto mi dimostri di essere o far finta di essere ignorante, non capisci niente o fai finta di non capire, dici che ti ho fatto sorridere mentre dovresti metterti a piangere. Le frasi, ammesso che siano disconnesse, sono ad "uso e consumo" delle persone colte e di chi vuole e sappia intendere. I discorsi o le frasi sono impostate in maniera tale da essere anche non recepite dalla "massa" e tu, mi sembra, rientri nella massa dei ........ (l'aggettivo qualificativo sui puntini lo metteranno i lettori)

      Elimina
  2. con quei soldini avrebbero dovuta fare tutta la villa, ma x eccesso di esternalizzaione di incarichi nisba.
    macchianera
    p.s.
    ovviamente ho gia' provveduto ad inoltrare formale rimostranze al sito della comunita' europea, la informo che mi è stato già assegnato un nr di pratica per la segnalazione precedente.
    w la giustizia, almeno quella della comunita' europea non possono certamente boicottarla.

    RispondiElimina
  3. alcuni "cacciatori" armati di "mouse e tastiera per pc" si sono messi in testa di isolare in un recinto questi "volponi" ahahahahahah ma lei è fuori di testa! e poi è normale che il prato sia bruciato dal freddo d inverno...vedrà come in primavera tornerà verdissimo! certo dipende dall erba....ma l altra, quella rimasta verde, è erba spontanea, e antiestetica aggiungerei. nino

    RispondiElimina
  4. Colpa della salsedine, vi sembrerà strano, ma la siepe faceva da "muro" nel mio giardino il prato inglese è verdissimo non c'entra niente il cambio di stagione..... Mario Rossi

    RispondiElimina
  5. In attesa che crescano cicorie ed erbette di campo si potrebbe dare un'occhiata al ficus che sembra un bonsai gigante? Mi sembra in sofferenza.

    Al correttore d'occhiaie suggerisco di annotare la data in cui sono state istallate le panchine e le ringhiere e i cestini in pendant.
    Intelligentemente fatti in metallo perchè si sa che il materiale più resistente alla salsedine è il metallo...chi non lo sa?
    Se poi ha qualche minuto potrebbe andare sul Wiki e dare uno sguardo alla voce "ruggine" e comparando la data d'istallazione con lo stato odierno dell'ossidazione in atto potrà cominciare a fare il calcolo di quanto tempo occorrerà per la loro (programmata?) sostituzione inevitabile e quanti altri soldi occorreranno oltre a quelli già spesi.
    Per facilitare l'ardua consultazione aggiungo il link
    http://it.wikipedia.org/wiki/Ruggine

    Buona lettura!

    RispondiElimina
  6. i volponi cominciano a venire fuori. che coraggio! attenti ai cacciatori veri e nn a cirosca che spara col computer. i cacciatori quelli veri sparano con i pallettoni per la caccia grossa. mentre scrivo la mia assistente di vita mi suggerisce che la caccia forse è chiusa e non sa quando si aprirà. penso e i cani quelli umani che abbaiano a sproposito all'opposizione e scodinzalano al loro padrone, quando si presenteranno ancora nella villa Bianco? forse in primavera o in estate. prosit col vino, quello buono.

    RispondiElimina
  7. ma le panchine non sono di metallo! ma perche certe persone hanno il brutto vizio di esprimere considerazioni senza sapere le cose. le panchine sono di acciaio! e quella non è tecnicamente ruggine da metallo. con un prodotto per l acciaio passa subito.
    il problema è che il prodotto va passato! e come sempre la manutenzione scarseggia!!! Peppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Peppe, non sapevo che l'acciaio non fosse un metallo. Bene, bravo, bis... E ammesso che siano d'acciaio e che l'acciaio non sia un metallo, esistono per quel che mi ricordo ancora, metalli ossidabili e metalli non ossidabili? Andiamo a ripassarci qualche lezione di chimica. Viva la Zà Peppa che, beata lei, continua a leggere. Io debbo togliermi questo vizio. Ci riuscirò? Voglio fare come alcuni politici, non ne trovano il tempo, debbono studiare come investire e dove il denaro accumulato in maniera non onesta e corretta! Ma le fiamme gialle, penso stiano anche loro studiando e i risultati si incominciano a vedere e a sentire.
      Viva anche le Fiamme Gialle e non solo la Zà Peppa. Tra poco vorrei poter dare un evviva più forte anche a qualche altra Istituzione dello Stato.

      Elimina
    2. Caro Peppe, che l'accio non è ossidabile lo apprendo adesso, da te. Ma si sa che per imparare non è mai tardi.
      Dici che c'è un problema di manutanzione? UNO? Per tua informazione ad occhio e croce il 90% del patrimonio pubblico ha per le amministrazioni come principale problema proprio la sua manutenzione.
      Non ci voleva il mago Otelma per prevedere che le panchine, i cestini e le ringhiere di "acciaio" esposte gli agenti corrosivi, volgarmente detti ruggine provocata dalla salsedine che oltre ad essere "bagnata" è anche salsa. Non nel senso di salsa di pumarora 'ntà pasta ma cioè salata.
      Prevedendo ciò si potevano fare panchine altrettanto "minimal" ma almeno di materiale meno deperibile e che non presenti subito necessità di manutenzione, visto che non c'è nessuno che manutiene.
      Se poi lo scopo è quello di avere lavori che durino un'eternità e che facciano lavorare sempre i rivenditori di articoli di arredo urbano&affini...

      p.s. il mercato settimanale che fine ha fatto? Dobbiamo attendere che distruggano anche villa Bianco e villa Falcone e Borsellino per riaverlo al suo posto? Quando, nel 2085? Siamo l'unico paese che non ha più un mercato settimanale ubicato in luogo accessibile a tutti. Questa è discriminazione verso chi non ha un mezzo di trasporto e verso chi non può percorrere lunghi tragitti a piedi e per gli anziani. Andate a vedere che cos'è il mercato di Capo D'Orlando, oppure quello di Milazzo o Barcellona, mi vine un travaso di bile quando ci vado. Quello di Acquedolci a confronto del nostro sembra la fiera campionaria!

      Elimina
  8. Nino,Nino,Ninoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    Svegliati! Si capisce che sei uno che non ci fa ma che c'è!
    Il prato inglese è sempre verde anche d'inverno.Anzi!!!
    Li è stato sbagliato il sottofondoooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!
    Hanno consigliato alla ditta che ha eseguito i lavori un fornitore amico del tecnico capo indiano, e, questi hanno portato del terriccio che "ammargia" ,non quello che drenaaaaaaaaaa. Lo capisci???!! Ecco i risultati: Quindi ora la direzione tecnica a spese sue farà l'intervento a regola d'arte. O lo fa o tutti quelli che scriviamo qui ci ritroviamo li ad una data ora per firmare una petizione ed una denuncia. Porca vacca ora sono incazzatissimo, pure perchè ci sono in giro tanti che non soloo non vedono ma anche si fanno imbonire...ed intanto il tempo passa...e " quelli" sperano che uno dimentica. Vai a vedere alla casa di chi ce lo ha il prato e poi scrivi!

    Non ce la faccio più, scoppio!

    RispondiElimina
  9. Cara Za Peppa, le sue osservazioni circa l'acciaio sono esattissime!Sono uno che quel materiale lo conosce ed ha ragione. Ora,se i moderni tecnici si rifacessero alle logiche con cui gli antichi hanno lavorato,farebbero un bene a se stessi. Difronte al mare dovevano mettere dei sedilidi graniglia compatta , o similari materiali, non di acciaio. Perchè l'acciaio moderno,spesso, è falsato nella sua composizione,avendo percentuali di materiale che arrugginisce.Tanto più se non esegui la manutenzione!!!
    Mi verrebbe voglia di sapere se loro che li hanno fatto istallare si sono seduti o meno là sopra.Per vedere i loro vestiti nel "di dietro" a righe color ruggine-polvere-salsedine. Ometto di dire sotto i vestiti...perchè non mi piacerebbe vedere.....Mah???!! Fatevi un esame di coscienza,cari tecnici incaricati e pubblici,sarà bene che una vergogna del genere venga cancellata,anche perchè lì accanto ce ne uno prato che è stato fatto più di cinquant'anni fa ed ancora regge,malgrado ci fate salire sopra i camion della fiera ,i cani ed i cavalli. Forse quello fu costrutito da gente che faceva le cose con la testa e col cuore, oltre che nel rispetto del cittadino che amministrava. E mi fermo qui!
    Pace e bene sorella..........e fratello.......... Andate a ripristinare il verde che tutti ricordiamo, che sarà cosa buona e giusta!
    Un saluto affettuoso.
    Occhi Aperti

    RispondiElimina
  10. Il verde messo fa schifo, perchè non provate a camminarci sopra, sembra di essere in spiaggia, con dei fossi enormi." Forse l'hanno fatto cosi che sembra una spiaggia perchè si sono fatti i bagni".
    Bella la foto, vita da vip, il vino buono, l'altra signore è la moglie del Consigliere Amata, bravissima ragazza.

    RispondiElimina
  11. Mamma miaaaaaaaaa, se dall'alto ,ove oramai si trova, quell'uomo vedesse lo scempio eseguito alla villa che pensò per il ns bene(forse anche in suo dispregio,solo perchè ancora di egli se ne parla)penso che li potrebbe colpire con delle saette......
    Ma tanto che problema c'è? Quando non si è credenti il problema non si pone ,gli atei credono solo in se stessi e nella forza del Dio denaro.....
    Rosetta

    RispondiElimina
  12. Voglio ricordare a tutti i lettori che il colore verde è il colore della "padania" mentre il giallo tendente al bruciato è il colore del deserto, e la Sicilia è vicina all'Africa quindi ....... il colore del prato di che colore potrebbe essere se non un diversamente verde, diversamente verde come il colore della rabbia (rosso)che ho addosso rimembrando il vecchio caro prato "VERDE".
    tonino

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.