24 febbraio, 2012

Sant'Agata Militello. Il verde cittadino e ancora villa (padon: "volli, ancora volli, fortissimamente volli".


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12:51 (4 minuti fa)

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Un nuovo commento all'articolo "Sant'Agata Militello. Mi sono stancato di leggere certi commenti, scrive un lettore del Blog. E' possibile un'alternativa valida? "E' possibile smettere di cementificare e distruggere il verde cittadino ?"
Autore: Max (IP: 79.52.251.29 ,xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxl.telecomitalia.it)
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continua a leggere il commento.......
Dal verde e gli alberi delle ville
al porto dei Nebrodi.
Commento:
Non so quanto sia vecchio questo post, e non sono residente nella città che ha subito questa ennesima truffa per arricchire i pochi che sono in politica. Cera un tempo in cui gli uomini si uccidevano nelle guerre, per strada ovunque a colpi di armi bianche, spade coltelli mazze e quant'altro poteva infierire con violenza. Spinti dalla povertà e ignoranza, dal non sapere, e soprattutto, dall'odio e dall'egoismo. Allora gli imperatori e i filosofi iniziarono ad usare le parole per calmare gli spiriti, per placare l'odio e inventarono le religioni per dissipare l'egoismo. A quei tempi funzionava, riuscire a calmare le persone con solo l'uso delle parole era conveniente, potevano prevenire l'utilizzo della forza e quindi di risorse, eccetto per quei casi che conosciamo che sono per la maggior parte, guerre tra nazioni. Ma il sistema delle parole si propagò quasi ovunque, qualcuno le ha usate per scatenare guerre, ma la maggior parte dei governi le hanno usate per assopire i popoli, in questo modo il popolo è diventato una risorsa per i pochi eletti che dovrebbero invece gestire e amministrarlo per consentire a tutti di vivere decentemente, nella collaborazione di una società. Sarebbe ora di reinvertire le cose, e tornare a quell'istinto di violenza, ma questa volta controllata e mirata verso quelle persone che dicono di impegnarsi per i cittadini, (intesi come nazione). Basta parole, dobbiamo scegliere, come sull'isola di pasqua quando finirono le risorse, gli indigeni dovettero scegliere se preservare le ultime ed avere una speranza o consumare tutto e soccombere alla fame. Dobbiamo scegliere se unirci in milioni ed andare a spaccare in due i palazzi governativi o soccombere e sperare di cavarcela, fregandocene degli altri. Quante volte si ascolta in quel circolo vizioso che è diventata la TV, il debito pubblico il pil, e quante volte abbiamo detto "ma a me non frega niente se l'africa deve all'italia miliardi di miliardi, mi basta vivere e avere un lavoro e una casa", non sappiamo neanche se sono cose reali o inventate per farci sentire impotenti. L'economia, da dove escono tutte ste stronzate, (metafora) se un fruttivendolo italiano esportasse la nostra frutta in india e comprasse frutta indiana da un fruttivendolo indiano, ci sarebbero tutte ste stronzate a complicarci la vita? La globalizzazione cè sempre stata, lo scambio merci tra nazioni esiste da millenni, solo che ora la globalizzazione ha deciso che solo pochi eletti debbano trarne beneficio. Non spaventatevi e non abbiate timore, sono solo uomini egoisti, probabilmente farei anch'io i miei interessi se diventassi un politico potente.

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Non approvo "in toto" il pensiero e lo scritto di questo lettore (forse risiede in Germania o  ha in "de" il suo riscontro Email che, per motivi di tutela della sua privacy, occulto).
Io sono convinto che non occorre ricorrere alla violenza per "risolvere"  alcuni piccoli o grandi problemi che "attanagliano" anche la nostra cittadina e il nostro vivere civile. Io ritengo sia giusto e non "opinabile" il concetto "estrinsecato" da Vincenzo Consolo e che ho pubblicato in un post precedente:
«La mia ideologia, o se volete la mia utopia, consiste nell’oppormi al potere, nel combattere con l’arma della scrittura - che è come la fionda di David, o meglio come la lancia di don Chisciotte - le ingiustizie, le sopraffazioni, le violenze, i mali e gli orrori del nostro tempo»  ( e lo faccio mio).
Ma sono anche convinto che una "dimostrazione" pacifica e silenziosa della maggior parte dei cittadini che si dovrebbero radunare (come per Oliva), in una bella giornata di sole, prima davanti a Palazzo Crispi e che successivamente si rechino davanti all'effige di "Falcone e Borsellino", nella villa a questi due grandi magistrati dedicata, prossimo obiettivo di "ulteriore scempio",  sarebbe quanto mai opportuna e utile. In ogni caso fate "vobis". (cirosca)

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Nel prossimo post  il terzo capitolo della Telenovela di via Pace e con altri collegamenti, non ferroviari.........
Commenti: 

Lettore molto attentoFeb 24, 2012 07:52 AM
Leggo molto spesso i suoi post ad anche alcuni commenti intelligenti, gli altri dei soliti noti e ignoranti le consiglerei di non pubblicarli. Mi permetto di segnalarle quanto il cantante Celentano ha detto su società e politica:
- Qualcosa mi dice che il cambiamento è nell'aria e che il vento di questo cambiamento sta diventando una tempesta. Alle prossime elezioni potrebbero esserci delle sorprese. La gente sta cominciando a capire che non si va da nessuna parte se non prendiamo con forza e determinazione la via dell'onestà. - . rg
Risposta: Merita di essere inserito nel post con l'aggiunta, adattandola alla nostra cittadina e alla Nino Manfredi: "Fussi ca fussi la vota bbona!", ma se 'a Madrunnuzza du Tinnaru non ci aiuta, non sarà mai a santagata la "vota bbona". (cirosca)

6 commenti:

  1. Gentilissimo Professore,
    stamane avevo letto un suo intervento da "moderatore" del suo blog, in cui rispondendo al suo utente macchianera e ad una mia risposta a firma "pubblicista" , avevo voluto sottolineare come fosse poco opportuno attaccare una categoria per colpire un singolo esponente. Dalla risposta che avevo letto (ma ahimè non ritrovo ora...), ho intuito che volesse segnalarmi qualche aspetto di questa vicenda di cui evidentemtente non sono a conoscenza e che dovrei presupporre a questo punto Lei voglia portarmi a conoscenza. gm

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    1. Gentilissimo lettore, rispondo con ritardo al suo quesito ed anche ad altre domande di altri lettori che non ho pubblicato. Il post cui fa riferimento è stato eliminato dal mio Blog con i relativi commenti e quindi non potrà più trovarlo. Ho preso questa decisione non per paura di querele e neanche per intercessione di estranei, ma per una regola di natura psicologica studiata nel periodo in cui poteva essermi utile. Per stare bene con se stessi, prima bisogna star bene anche con gli altri. Può anche darsi che, come in matematica, anche in psicologia, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. Ma è così? Non lo so proprio. Stanno facendo il possibile per confondermi le idee.....

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  2. Lettore molto attento24 febbraio 2012 alle ore 16:52

    Leggo molto spesso i suoi post ad anche alcuni commenti intelligenti, gli altri dei soliti noti e ignoranti le consiglerei di non pubblicarli. Mi permetto di segnalarle quanto il cantante Celentano ha detto su società e politica:
    - Qualcosa mi dice che il cambiamento è nell'aria e che il vento di questo cambiamento sta diventando una tempesta. Alle prossime elezioni potrebbero esserci delle sorprese. La gente sta cominciando a capire che non si va da nessuna parte se non prendiamo con forza e determinazione la via dell'onestà. - . rg

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  3. verde a s.agata.
    L'antipatia per le tamerix dichiarata dal progettista di quest'opera lascia ancora una volta "basiti", oltre le palme ormai attecchite come si ricordava prima, vengono estirpate queste piante tipiche della flora dunale che hanno come caratteristica la proprietà di resistere alla salsedine riparando le piante che ,in seconda linea , vengono "protette" da queste piante amiche che ci regalano in primavera plendide nubi di fioritura dal bianco al rosa. Per quanto relativo alla mielata che solo in un periodo gocciola dagli alberi basta spostare le panchine . (Rosalia)

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  4. NEL NOSTRO COMUNE CI SONO DELLE PERSONE COSI'INCOMPETENTI DA RIPETERE ERRORI COSI' EVIDENTI E MADORNALI!COME SI PUO FARE TAGLIARE I RAMI COSI' CORTI AGLI ALBERI DI PIAZZA DUOMO???PER FAR FARE LA STESSA FINE AI FICUS CHE CI SONO SOTTO LA STAZIONE? SIGNOR CIRO FACCIA QUALCOSA QUESTI NON SANNO POTARE MANCO UNA PIANTA DI BASILICO!!!!

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  5. Anche il ficus accanto alla statua di Padre Pio stà morendo!!

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