Lettera aperta a Giovanni F. (ovviamente o probabilmente sarà un falso nick. Non si ha il coraggio di firmare col proprio nome per paura di essere identificati dai lettori) che mi scrive:
Giovanni F ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Tribunale, Porto, Ato Me1...":
"Cirosca perchè non racconta della denuncia dell'amministrazione per falso ideologico nei confronti di alcuni suoi fedeli. [.............] (ometto il resto perché non fa onore ne al "delatore" ne agli eventuali, se ci sono, denunciati e denuncianti.)".
Per quanto riguarda il link che mi hai inviato, non si apre.
Carissimo Giovanni, alcune cose, alcune considerazioni non possono essere fatte e scritte su un Blog perchè altrimenti rischierei di essere denunciato anche io.
Pare che molti nel nostro comune utilizzino l'arma del ricatto e/o della denuncia o denunce per intimorire, per fare valere le proprie ragioni, anche se stolte e a volte incorrette.
Consigliere Sberna, EST MODUS IN REBUS!
Traduzione: c'è un limite a tutto, anche all'indecenza.
chissa' che banca avra'??? macchianera
Una seria politica contro l'evasione dovrebbe cominciare con la sanzione pecuniaria e con ampi margini di correità per i commercialisti. Ci penserebbero 100 volte prima di falsificare le dichiarazioni dei loro clienti. Anzi, proporrei anche il reato di prostituzione in aggiunta a quello di associazione a delinquere in concorso.
E poi si fanno belli con il dimezzamento del gettone di presenza...ma mi facciano il piacere!!!